La modifica all’importo oltre il quale un esercente non può rifiutarsi di accettare pagamenti digitali ha innalzato la soglia a 60 euro, con uno stop all’obbligo del Pos entro tale cifra con l’eliminazione delle sanzioni. La scelta è divenuta però oggetto di numerose critiche, tanto che in una Nota di Palazzo Chigi si è specificato che su tale soglia sono in corso interlocuzioni con la Commissione Ue, dei cui esiti si terrà conto nel corso dell’iter della legge di Bilancio. Una misura che mirerebbe, come ha sottolineato il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ceriani a ridurre la pressione dello Stato sulle piccole imprese italiane, ma con cui ci sarebbero divergenze con Bruxelles per l’impostazione meno restrittiva intrapresa dall’Italia sull’utilizzo del contante, specialmente in ambito di lotta all’evasione, tra i capisaldi del Pnrr.
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