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L’Agenzia delle Entrate ha confermato che le prestazioni di riparazione di protesi acustiche destinate a persone con disabilità uditiva sono soggette all’aliquota IVA ordinaria del 22% e non possono beneficiare dell’aliquota agevolata del 4%. L’agevolazione si applica infatti esclusivamente alle cessioni degli apparecchi e non alle riparazioni. La riparazione è qualificata come prestazione di servizio, distinta dalla produzione e cessione del bene, e rientra nelle esclusioni previste dalla normativa e dalle circolari di prassi (n. 87/1987, 43/1975). Quindi, sulle riparazioni si applica sempre l’IVA ordinaria.
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