Il termine per inviare le comunicazioni obbligatorie di smart working è slittato al primo gennaio 2023. Come ha comunicato il Ministero del Lavoro, dunque, tutte le aziende che hanno sottoscritto accordo individuali fino al 31 dicembre potranno ancora utilizzare il sistema semplificato, introdotto in periodo di pandemia. Quest’ultimo slittamento, proprio come il precedente che aveva prorogato la scadenza del 30 novembre, sarebbe dipeso dalle difficoltà tecniche di implementazione del servizio Rest, studiato per l’invio dei datori di lavoro di comunicazioni di lavoro agile. Per ovviare a queste difficoltà, il Ministero ha annunciato che dal 15 dicembre sarà disponibile un nuovo sistema, più snello e semplice, che consentirà di eseguire l’invio massivo tramite un file Excel.
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