Nell’audizione alla Commissione Lavori Pubblici e Ambiente della Camera, la presidente di Confindustria Mariotti ha messo in evidenza le criticità emerse dal codice appalti. Pur nel complesso di un testo chiaro e senza rinvii ad altri testi di legge, la portata d’azione, secondo Confindustria, dovrebbe essere più ampia, mettendo a punto un quadro di riferimento grazie al quale tutti gli attori economici siano nelle condizioni di sostenere la transizione digitale, economica e sostenibile. Con particolare riguardo poi all’attuazione del Pnrr, il testo necessiterebbe della possibilità di rinviare di un anno l’entrata in vigore del Codice, prevista invece per il prossimo 31 marzo, consentendo a tutti gli operatori di acquisire dimestichezza con le novità.
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