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Con la Risposta n. 198/2025, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che le misure compensative legate alla modifica del regime previdenziale dei dipendenti pubblici sono soggette a tassazione separata. Tali somme, corrisposte in occasione della cessazione del rapporto e commisurate al servizio prestato, sono equiparabili al TFR secondo l’art. 17 del TUIR e la Circolare n. 2/1986. Il caso riguarda il personale di un’Autorità pubblica passato, tra il 2020 e il 2025, da un regime a un altro. Le compensazioni, differenti in base alla scelta tra IFR e TFR + previdenza complementare, sono dunque tassate separatamente.
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