Rimani aggiornato!
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.
Con la risposta n. 263/2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, per accedere al nuovo regime agevolato dei lavoratori impatriati (D.Lgs. 209/2023), è necessario aver avuto la residenza fiscale all’estero per almeno tre anni e mantenerla in Italia per quattro. Se però si mantiene continuità con lo stesso datore o gruppo, il periodo minimo all’estero sale a sei o sette anni. Nel caso esaminato, il contribuente potrà applicare il regime solo al reddito prodotto per il nuovo datore italiano, non a quello derivante dalla collaborazione con l’Università con cui aveva già lavorato prima e durante l’espatrio.
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.