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La Circolare n. 150/2025 illustra le modifiche apportate dall’art. 29 del D.L. 19/2024 sui benefici normativi e contributivi in materia di lavoro. Innanzitutto, resta imprescindibile il possesso del DURC valido: ogni irregolarità contributiva accertata comporta il recupero dei vantaggi per l’intera impresa. A questo si aggiunge l’obbligo di conformità alle leggi, ai contratti collettivi sottoscritti dalle organizzazioni maggiormente rappresentative e al rispetto delle norme sulla salute e sicurezza in azienda, verificabili tramite il Portale Nazionale del Sommerso. Il nuovo comma 1175-bis introduce un regime di mitigazione: il datore di lavoro che regolarizza tempestivamente omissioni o evasioni evitabili mantiene i benefici già goduti, anche a rate, a condizione di rispettare termini e sanzioni civili. Per le violazioni non sanabili il recupero è limitato al doppio della sanzione prevista, evitando rimborsi eccessivi. Infine, fino all’integrazione del Portale, l’autocertificazione al capo ispettorato territoriale attesta l’assenza di impedimenti al rilascio del DURC.