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Con la Risoluzione n. 69/E, l’Agenzia delle Entrate interviene per uniformare le procedure di rinnovo delle ipoteche ventennali, superando le difformità operative riscontrate tra le conservatorie. Il provvedimento nasce dall’aumento dei mutui di durata superiore ai 20 anni e chiarisce aspetti centrali come la compilazione della nota di rinnovo, il subentro di eredi o nuovi titolari, la gestione delle variazioni catastali e le modalità di pagamento dei tributi. Viene ribadita la distinzione tra rinnovo entro il ventennio, che proroga l’ipoteca senza perdita di grado, e rinnovo oltre i 20 anni, che configura una nuova iscrizione con nuovo grado. La Risoluzione specifica inoltre che i soggetti subentrati vanno indicati solo se il trasferimento è già trascritto e che, in caso di modifiche immobiliari, possono essere riportati i dati catastali aggiornati insieme a quelli originari. Infine, si conferma l’uso del modello F24 elide per versamenti unificati, semplificando gli adempimenti e garantendo maggiore certezza giuridica nel mercato immobiliare.