Pronti i due emendamenti, proposti da Fratelli d’Italia, per modificare ancora il Superbonus. Il primo riguarderà le Cilas, le comunicazioni di inizio lavori essenziali per far partire gli interventi di ristrutturazione del superbonus. Il decreto Aiuti-quater ha infatti previsto la possibilità di non vedersi ridotta al 90% l’agevolazione, per i lavori collegati a una Cilas presentata entro il 25 novembre scorso. L’obiettivo della modifica è aprire una nuova finestra per poter usufruire del 110% anche nel 2023, posticipando il deposito delle Cilas almeno al 31 dicembre, allargando l’area dei lavori protetti dal taglio. Il secondo riguarderà invece la cessione dei crediti, utilizzando gli F24 come leva per sbloccare il mercato, come proposto da Abi e Ance.
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