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Con la sentenza n. 115/2025, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 27-bis del D.lgs. 151/2001, nella parte in cui esclude la lavoratrice madre intenzionale, in coppia omogenitoriale femminile, dal diritto al congedo di paternità obbligatorio. La madre intenzionale, se risultante genitore nei registri dello stato civile o tramite provvedimento giudiziale, può fruire del congedo di 10 giorni (20 in caso di parto plurimo), con indennità al 100% e contribuzione figurativa. La disposizione ha efficacia dal 24 luglio 2025. Resta in capo al datore di lavoro l’anticipazione dell’indennità, salvo i casi previsti per la domanda diretta all’INPS.