Durante la conferenza stampa quotidiana, Arianna Podestà, portavoce della Commissione europea, ha dichiarato che l’Ue ha appreso del pagamento degli stipendi dei dipendenti di Alitalia da parte delle autorità italiane, senza attendere il via libera dell’Europa, attraverso la stampa. In merito a quanto accaduto gli Stati membri dell’Ue dovranno valutare se una misura che comporti aiuti di Stato debba essere notificata alla Commissione di Bruxelles in base alle norme europee.
Riferendosi alla discontinuità economica di Alitalia, Podestà, ha evidenziato che dipende da molteplici fattori, tra i quali l’obiettivo del trasferimento degli asset, il prezzo, l’identità del compratore, la tempistica del riferimento e in generale la logica economica della transazione. Infine, ha aggiunto, di non poter fare delle valutazioni sulla discontinuità economica della compagnia aerea, poiché essendo in trattativa non ci sono ancora degli elementi conclusivi.
La vice presidente della commissione, Margrethe Vestager, ha reso noto che c’è un’indagine in corso sui prestiti ponte ricevuti da Alitalia, precisamente 900 milioni nel 2017 e 400 milioni tra il 2018/2019, evidenziando ripetutamente di essere in contatto con le autorità italiane per verificare la compatibilità delle misure e i loro effetti sulla concorrenza.
La risposta del ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, sui pagamenti degli stipendi di Alitalia, non si è fatta attendere, infatti ha immediatamente ribadito che come sancisce l’articolo 1 della Costituzione, i lavoratori devono essere retribuiti.
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata