1 dicembre 2023

Bollette, stop al mercato tutelato nel 2024

Da gennaio 2024 per il gas e da aprile 2024 per l'elettricità

Autore: Antonio Tursi
Da gennaio 2024 i clienti domestici di gas naturale saranno costretti a scegliere un fornitore di gas nel mercato libero, e da aprile 2024 i clienti domestici di energia elettrica saranno costretti a scegliere un fornitore di elettricità dal mercato libero.

Il Governo ha confermato, senza nessuna ulteriore proroga, la fine del mercato tutelato per la fornitura di energia, sia per l’energia elettrica che per il gas, prevedendo anche un graduale passaggio dal mercato tutelato a quello libero.

Unica eccezione le cosiddette categorie “vulnerabili” che potranno, invece, continuare ad essere serviti a condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate dall'Autorità.

Sono circa 10 milioni gli utenti interessati che godono al momento del mercato tutelato e che dal 2024 dovranno cercare un fornitore nel mercato libero.

Ricordiamo che per le microimprese il servizio di maggior tutela per l’energia elettrica si è già concluso ad aprile 2023 e per le piccole imprese, ancor prima, nel 2021.

Cosa sono i servizi di tutela e perché dobbiamo abbandonarli -I servizi di tutela sono i servizi di fornitura di energia elettrica e gas naturale con condizioni economiche e contrattuali bloccate, definite e garantite dall'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) destinati ai clienti finali di piccole dimensioni, quali famiglie e microimprese, che non hanno ancora scelto un venditore nel mercato libero.

Nel mercato tutelato, ARERA fissa i costi dell’energia e controlla le dinamiche del mercato per evitare pratiche anticoncorrenziali e per evitare che l’utente sia soggetto alle fluttuazioni dei prezzi delle materie prime.

Il mercato tutelato, però, si scontra con la liberalizzazione del mercato dell’energia prevista dal Decreto Legislativo n. 79 del 16 marzo 1999 che recepisce la Direttiva comunitaria 96 del 1992. Le regole, quindi, devono necessariamente cambiare.

Fornitura di gas naturale cosa cambia da gennaio 2024 - Per i clienti domestici di gas naturale, ovviamente parliamo solo di famiglie e condomini, il superamento della tutela di prezzo è previsto da gennaio 2024.

Per accompagnare il passaggio al mercato libero dei clienti di gas naturale, famiglie e condomini, l'Autorità ha previsto un percorso graduale per dare la possibilità a ciascuno di scegliere l'offerta sul mercato libero più adatta alle proprie esigenze, assicurando al contempo la continuità della fornitura e adeguati obblighi informativi in capo ai venditori.

Se il cliente finale non ha sottoscrive le nuove condizioni di fornitura proposte dal venditore, né un diverso contratto di mercato libero con lo stesso o con altro venditore, a partire da gennaio 2024 la fornitura passerà automaticamente, senza alcuna interruzione, a condizioni economiche e contrattuali simili a quelle delle offerte PLACET di gas naturale a prezzo variabile. Il cliente potrà comunque in ogni momento scegliere una diversa offerta nel mercato libero.

Cosa sono le offerte PLACET - L'Autorità, in coerenza con quanto previsto dalla Legge n. 124/2017, ha introdotto la disciplina dell'offerta PLACET (a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela - PLACET), che obbliga tutti i venditori a inserire nel proprio pacchetto di proposte commerciali, un'offerta standard chiara e comprensibile, a prezzi determinati liberamente in base alle condizioni del mercato ma con condizioni contrattuali definite dall'Autorità. L'uniformità della struttura di prezzo e delle condizioni contrattuali e l'esclusione di ogni servizio aggiuntivo rispetto alla fornitura di energia elettrica o gas naturale, rendono le offerte PLACET facilmente confrontabili tra di loro, ma non sempre più convenienti rispetto a quelle che verranno offerte dal mercato libero.

Fornitura di energia elettrica cosa cambia da aprile 2024 - Per i clienti domestici di gas naturale, ovviamente parliamo solo di famiglie e condomini, il superamento della tutela di prezzo, è previsto da aprile 2024.

Per accompagnare il passaggio al mercato libero dei clienti di energia elettrica, l'Autorità ha previsto un percorso graduale per dare la possibilità a ciascuno di scegliere l'offerta sul mercato libero più adatta alle proprie esigenze, assicurando anche in questo caso la continuità della fornitura.

Da settembre 2023 a marzo 2024, in almeno due bollette, i clienti domestici non vulnerabili che si trovano ancora nel servizio di maggior tutela riceveranno una comunicazione da parte del proprio esercente la maggior tutela nella quale viene evidenziata la possibilità di scegliere un'offerta di mercato libero, anche utilizzando gli strumenti messi a disposizione dall'Autorità, come il “Portale Offerte”.

Anche in questo caso, se il cliente finale non sottoscrive un'offerta di mercato libero, a partire da aprile 2024, la fornitura passerà automaticamente, senza alcuna interruzione, al Servizio a Tutele Graduali (STG). L’Autorità per l’Energia terrà delle aste a livello nazionale per le aziende fornitrici di elettricità. I fornitori si aggiudicheranno i clienti in base al prezzo più basso. Gli utenti riceveranno una lettera dal nuovo fornitore, che gli farà una proposta di tariffa e condizioni contrattuali. In alternativa il cliente potrà trovarsi un nuovo fornitore.

Chi sono i clienti vulnerabili – Sono considerati vulnerabili i clienti domestici che, alternativamente:
  • si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus);
  • sono soggetti con disabilità ai sensi dell'articolo 3 legge 104/92;
  • hanno un'utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
  • hanno un'età superiore ai 75 anni;
  • hanno un'utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
  • nel caso dell’elettricità, che versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall'energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni).
Come richiedere la vulnerabilità? - Il cliente servito in tutela gas, che non è stato ancora identificato come vulnerabile può richiedere al proprio o altro venditore di essere servito nel servizio di tutela della vulnerabilità compilando il modulo che può scaricare qui al link:
https://www.arera.it/allegati/consumatori/autocertificazione_vulnerabilita_gas.pdf
Il cliente servito in maggior tutela che non sia stato identificato come vulnerabile, pur rispettando i criteri di vulnerabilità, deve comunicarlo al proprio venditore compilando l’autocertificazione scaricando il modulo a questo link:
https://www.arera.it/allegati/consumatori//autocertificazione_vulnerabilita_ele.pdf
Ovviamente, se sopraggiungono variazioni della condizione di vulnerabilità è necessario che il titolare della fornitura contatti il proprio venditore.
 © FISCAL FOCUS Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy