3 giugno 2025

BTP, MEF lancia nuovo titolo di Stato a 5 anni e BTP Green 2037

Il Tesoro emette un nuovo BTP a 5 anni e riapre il BTP Green 2037: rafforzato il sostegno a investimenti pubblici con impatto ambientale positivo.

Autore: Chiara Aiello
Il MEF, con il comunicato stampa n. 57 del 03 giugno 2025, ha annunciato di aver affidato a un gruppo di banche di investimento (Banco Santander SA, Barclays Bank Ireland PLC, BNP Paribas, BofA Securities Europe S.A., Crédit Agricole Corp. Inv. Bank e Société Générale Inv. Banking) il mandato per un’emissione sindacata in dual tranche.

L’operazione consiste nell’emissione di un nuovo BTP benchmark a 5 anni, con scadenza 1° ottobre 2030 e la riapertura fino a un massimo di 5 miliardi di euro del BTP Green con scadenza 30 ottobre 2037, inizialmente collocato nel maggio 2024 e con cedola del 4,05%.

Cosa sono i BTP Green e a cosa servono

I BTP Green sono titoli di Stato italiani le cui risorse finanziarie sono destinate esclusivamente al finanziamento di spese con impatto ambientale positivo, previste nel bilancio dello Stato. Istituiti nell’ambito del “Quadro di riferimento per l’emissione dei titoli di Stato Green” del 25 febbraio 2021, sono strumenti che si inseriscono nel contesto delle politiche di finanza sostenibile promosse dall’Unione Europea e dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

Il Quadro identifica specifiche categorie di spesa ambientale che possono essere finanziate attraverso questi strumenti, garantendo la coerenza con i sei obiettivi ambientali definiti dalla Tassonomia UE.

Obiettivi principali 2025

Con l’emissione 2025 dei BTP Green, il MEF conferma l’impegno a suddividere i fondi raccolti tra tutte le 6 categorie previste nel Quadro. L’allocazione vedrà un peso maggiore su due ambiti: l’efficienza energetica e i trasporti sostenibili.

Per quanto riguarda l’efficienza energetica, le risorse saranno in larga parte destinate alla riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico e privato, con interventi mirati a ridurre i consumi energetici degli edifici. Nel settore dei trasporti, i fondi contribuiranno alla realizzazione di infrastrutture ferroviarie, elettrificazione di linee esistenti e manutenzione volta a garantire standard elevati di sicurezza e qualità, oltre al sostegno per modalità di trasporto a basso impatto ambientale.

Categorie ambientali finanziabili

Secondo il Quadro di riferimento, le spese ammissibili per i BTP Green devono rientrare in una delle seguenti sei categorie ambientali:
  1. fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e termica;
  2. efficienza energetica, con particolare attenzione agli edifici;
  3. trasporti sostenibili e infrastrutture ferroviarie;
  4. prevenzione e controllo dell’inquinamento ed economia circolare;
  5. tutela dell’ambiente e della biodiversità;
  6. ricerca in ambito ambientale e sostenibile.

Pianificazione spese sostenibili

Il Quadro consente di includere nel perimetro di spesa ammissibile sia le uscite previste per l’anno in corso che quelle effettivamente sostenute nei tre anni precedenti. La maggior parte delle spese associate all’emissione 2025 dei BTP Green sarà riferita agli esercizi 2024 e 2025.

Per l’anno in corso, la stima dei costi ammissibili si basa:
  • sugli stanziamenti previsti a bilancio;
  • su una proiezione prudente dei pagamenti effettivi.

Le spese relative agli anni precedenti, invece, si fondano su dati di consuntivo.

Il criterio guida resta la tracciabilità: solo spese con una rendicontazione completa e tempestiva vengono incluse nel bacino di finanziamento.

La tempistica della transazione sarà determinata in base all’evoluzione delle condizioni di mercato.
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