Coldiretti: “servizi al tavolo all’aperto ottimo per gli agriturismi”

La Coldiretti (maggiore associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura italiana) ha condotto un’analisi sugli effetti delle nuove regole per le aperture dal 26 aprile. La riapertura dei ristoranti con tavoli all’aperto, che sono in netta minoranza rispetto a quelli al coperto, consentono di recuperare circa il 15% del fatturato totale.

Dai dati si evince che la riapertura di bar e ristoranti per il servizio al tavolo coinvolge poco più di 1 locale su 2, che ha a disposizione spazi all’aperto, in particolare per le attività che sorgono nei centri urbani tra traffico e asfalto si presentano difficoltà maggiori.

Per quanto concerne gli agriturismi la percentuale è pari al 100% in quanto essendo situati in campagna o in zone isolate, hanno la possibilità di usufruire di ampi spazi all’aperto. La Coldiretti sottolinea come questa possibilità rappresenti una ripresa per i 24 mila agriturismi italiani che hanno avuto una perdita del fatturato di 1,2 miliardi di euro a causa delle chiusure forzate.

Gli agriturismi possono offrire ai propri ospiti la possibilità di cenare nel verde, tra uliveti e vigne, garantendo il rispetto delle misure di sicurezza, diventando, di conseguenza, uno dei posti più sicuri. Per tali motivi, l’agriturismo può contribuire in modo significativo all’aumento del turismo in Italia, un luogo in cui è assolutamente garantito il rispetto delle distanze sociali e non si presenta il rischio di affollamento, come sottolineato da Diego Scaramuzza, presidente di Terranostra.