5 maggio 2021

Covid-19: potrebbe riprendere la somministrazione di AstraZeneca agli under 60

Il Commissario straordinario all’emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, ha reso noto che l’Italia potrebbe somministrare, nuovamente, il vaccino AstraZeneca anche agli under 60.

Un cambiamento di marcia rispetto ad un mese fa, infatti l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) aveva sospeso la somministrazione di AstraZeneca per verificare un’eventuale correlazione tra vaccino e trombosi, tant’è che l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) aveva esortato a somministrarlo esclusivamente alle persone più anziane.

L’ipotesi di somministrare il vaccino AstraZeneca anche ai minori di 60 anni d’età, dipenderebbe, da quanto dichiarato da Figliuolo, da alcuni studi condotti in Gran Bretagna, dove si contano 30 milioni di vaccinati in più, quindi, è evidente che per arrivare a quei livelli è necessario riutilizzarlo.

Sulla questione è intervenuto il virologo dell’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, il quale ha sottolineato che con 15-20 milioni di dosi in più di vaccino la situazione risulterebbe più tranquilla, e, in merito agli assembramenti, evidenzia che la stanchezza delle persone chiuse in casa da oltre un anno è evidente e comprensibile, ma i numerosi raggruppamenti potrebbero far precipitare la situazione.

Infine, riguardo alle riaperture, è stato molto critico, poiché afferma che i numeri di casi giornalieri non permettono di aprire in sicurezza, motivo per cui gli eventuali danni potrebbero essere sanati unicamente dall’accelerazione della campagna vaccinale.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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