Dibattito aperto nella maggioranza sulla questione del coprifuoco

Sulla questione del coprifuoco alle 22, è ancora dibattito aperto, da una parte Fratelli d’Italia che rimarca la necessità di eliminarlo e a tal proposito lunedì sera ha organizzato un flash mob davanti a Palazzo Chigi. Il leader di Fdi, Giorgia Meloni, invita il centro destra ad appoggiare l’ordine del giorno del proprio partito, che sarà discusso nell’aula di Montecitorio.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, ribatte che la decisone spetta al governo non agli ordini del giorno, ma alcune fonti parlamentari del centrodestra informano che anche la Lega dovrebbe presentare un ordine del giorno.

Il governo rimane fermo sulla propria posizione ma la maggioranza insiste nel trovare un compromesso e Forza Italia, dopo aver chiesto al governo di intervenire e modificare la misura entro metà maggio, potrebbe votare l’ordine del giorno di Fdi oppure virare su quello della Lega, cercando di trovare una soluzione comune. Intanto, però, è scontro tra M5s e Pd che chiedono alla Lega di prendere una posizione chiara, con il governo oppure con l’opposizione.

Il segretario del Pd, Enrico Letta, sottolinea di aver osservato in Salvini una marcata comprensione nei confronti degli alleati, tant’è che per tale comportamento, la Meloni presenta un ordine del giorno in Parlamento per abolire il coprifuoco, chiedendosi cosa voterà il premier della Lega. Conte, futuro capo del Movimento 5 Stelle, segue la direzione di Letta, sottolineando di non comprendere la posizione del premier della Lega.

Matteo Salvini, replica alle accuse affermando di essere contrario al coprifuoco, soprattutto nelle Regioni gialle, dove si potrebbe dare la possibilità ai cittadini di lavorare anche di sera e di ritornare alla tanto auspicata libertà, sempre salvaguardando la salute.

L’alleato di centrodestra, Francesco Lollobrigida afferma di aver sottoscritto la petizione popolare della Lega, invitando tutti i deputati a votare l’ordine del giorno per eliminare la misura del coprifuoco. La ministra di Iv, Elena Bonetti, dichiara di aver proposto di allungare il coprifuoco almeno fino alle 23 per facilitare l’apertura delle attività serali.

La decisione di mantenere il coprifuoco alle 22 è esclusivamente politica, infatti il governo ha calendarizzato le riaperture programmate aldilà delle indicazioni del Cts (Comitato tecnico scientifico). Potrebbe, dunque, verificarsi che il governo inizi ad indicare degli step per allentare il coprifuoco, sempre considerando i dati epidemiologici.

Nel giorno delle prime riaperture non sono mancate le proteste, soprattutto del settore dei matrimoni, ma il Cts è stato chiaro, nell’ultima riunione con il governo, nel sottolineare che gli assembramenti legati al settore dei matrimoni sono simili a quelli delle feste in discoteca.