Rimani aggiornato!
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.
Il tema “coprifuoco” negli ultimi giorni è all’attenzione di tutti. Sono trascorsi ormai sei mesi da quando è entrata in vigore la misura di contenimento, e le perdite economiche stimate per gli esercizi commerciali sembrano aver toccato cifre enormi. Ma quanto si potrebbe recuperare se venisse abolita la misura antispostamento?
Il Governo Draghi, considerato l’avanzamento della campagna vaccinale e l’andamento dei contagi, potrebbe modificare la misura restrittiva, ma la possibile abolizione totale sembrerebbe essere ancora distante un mese. Per avere maggiori chiarimenti è necessario attendere lunedì 17 maggio, data stabilita per la Cabina di regia tra Governo e Comitato Tecnico Scientifico.
In attesa, arrivano le prime stime da Confesercenti e Coldiretti che indicano quale potrebbe essere il recupero economico qualora la misura venisse allungata in termini di orario o abolita definitivamente.
Attualmente, si presuppone che il coprifuoco potrebbe slittare solamente di un’ora, quindi passare dalle ore 22.00 alle ore 23.00, ma non si escludono altre ipotesi. Nel caso in cui, lo slittamento corrispondesse a due ore, le attività potrebbero iniziare a respirare, infatti, secondo Confesercenti il fatturato aumenterebbe di 2,5 miliardi.
Come già sopraesposto, lo scenario di abolizione totale sembra ancora distante ma non mancano le previsioni di recupero economico anche in riferimento a questa possibilità, Coldiretti, infatti, prevede un aumento del fatturato pari a 3,5 miliardi.
Per la decisione definitiva bisognerà attendere il 17 maggio, non solo sul Coprifuoco, ma anche su altre particolari tematiche come il settore wedding e l’apertura dei centri commerciali nei fine settimana.