6 agosto 2025

Il decreto Sport è legge, arriva l’ok della Camera

Approvato con 153 voti favorevoli, il decreto introduce misure per Milano-Cortina 2026, l’America’s Cup e gli Europei Uefa 2032, oltre a nuove tutele per atleti e arbitri e fondi per borse di studio universitarie

Autore: Lucia Giampà
Il decreto Sport è legge. Nella seduta di mercoledì 6 agosto, l’Aula della Camera ha dato il via libera, in terza lettura, al provvedimento che è stato approvato con 153 voti favorevoli, 85 contrari e 6 astenuti.

Il menzionato decreto fornisce disposizioni in materia di sport e sull’organizzazione di una serie di grandi eventi sportivi, tra cui le Olimpiadi invernali Milano Cortina, l’America’s cup e i Giochi del Mediterraneo. Ma andiamo con ordine.

L’iter del decreto Sport

Facciamo un passo indietro. L’iter del menzionato decreto Sport è stato tutt’altro che semplice; il provvedimento, infatti, è tornato alla Camera dopo essere stato soppresso in Senato. Andando nel dettaglio, al centro della discussione l’articolo, che è stato eliminato, inerente le competenze di Sport e salute, la spa pubblica controllata dal ministero dell’Economia, su tutti gli eventi sportivi finanziati per cifre superiori a 5 milioni di euro.

Ma non solo, durante la revisione del testo normativo è stata approvata l’eliminazione di due commi dell’articolo 11, che facevano riferimento al personale della Commissione indipendente per la verifica dell’equilibrio economico delle società sportive e alla competenza giurisdizionale del giudice ordinario.

Le novità

Come anticipato, il menzionato decreto introduce novità importanti in materia di sport. Tra queste misure rientrano la sicurezza sugli sci, l’inserimento nel Codice penale dell’impianto sanzionatorio, di cui alla legge n.401/1989, che estende agli arbitri lo stesso livello di protezione che il diritto penale assicura agli agenti di polizie, nonché l’istituzione di un fondo per borse di studio universitarie dedicate ad atleti per alto merito sportivo.

Le novità non mancano, a partire dai fondi stanziati per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, finalizzati ad assicurare sicurezza, ordine pubblico, supporto logistico, vigilanza e la riuscita sportiva dell’evento paralimpico.

Tra l’altro, il Commissario per gli Europei Uefa 2032 collaborerà in stretto coordinamento con gli enti locali per riqualificare e modernizzare gli stadi, tenendo in considerazione le richieste delle amministrazioni territoriali. L’obiettivo è che la Figc consegni alla Uefa, entro ottobre 2026, la lista definitiva degli impianti selezionati.

Le dichiarazioni del ministro per lo Sport

Con questo decreto il governo ha dato risposte concrete e urgenti per fare in modo che l’Italia non sia solo pronta ad affrontare i grandi appuntamenti che la vedranno protagonista nei prossimi mesi, ma possa anche garantire la tutela di atleti, arbitri e appassionati; sono queste le prime parole di Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani. È una priorità per il governo, così come lo è la trasparenza nell’utilizzo delle risorse pubbliche destinate all’organizzazione di eventi sportivi; conclude il ministro.
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