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Come comunicato dal Ministero dello sviluppo economico (MISE), il Ministro Stefano Patuanelli ha firmato i decreti che autorizzano un Accordo di sviluppo e 16 Accordi per l’innovazione tra lo stesso Ministero, le aziende coinvolte e le Regioni Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia e Veneto.
Gli Accordi puntano a favorire la competitività del territorio e l’occupazione attraverso gli investimenti delle imprese in progetti produttivi e di ricerca e sviluppo di rilevante impatto tecnologico. Per la realizzazione di prodotti e processi produttivi innovativi sono previsti investimenti complessivi pari a circa 270 milioni di euro, a sostegno dei quali il MISE ha messo a disposizione circa 70 milioni di euro di agevolazioni.
Il progetto autorizzato con l’Accordo di sviluppo, riguarda il raddoppio della produzione della Ferrero Industriale Italia S.r.l. nel sito produttivo in Basilicata, attraverso la realizzazione di una nuova linea di macchinari innovativi. I costi complessivi del progetto ammontano a circa 86 milioni di euro, di cui 15 milioni finanziati dal MISE. La realizzazione del programma determinerà l’occupazione di 68 unità lavorative.
Il MISE elenca, inoltre, i sedici progetti di ricerca e sviluppo autorizzati con gli Accordi per l’innovazione che riguardano, tra gli altri, una nuova piattaforma informatica per la progettazione e per la gestione delle stazioni radiobase di una rete cellulare, la Smart Digital 4.0 e altri ancora.
Accordi per l’innovazione – É opportuno ricordare che tale agevolazione si rivolge alle imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria (attività di cui all’articolo 2195 del c.c., numeri 1, 3 e 5), nonché attività di ricerca.
Le imprese proponenti, possono presentare progetti anche in forma congiunta tra loro e/o con Organismi di ricerca, fino a un numero massimo di cinque co-proponenti. In tali casi, i progetti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione quali, ad esempio, l’accordo di partenariato e il consorzio.
Si finanziano, in pratica, progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di quelli esistenti, tramite lo sviluppo di una o più delle tecnologie identificate dal Programma quadro dell’UE per la ricerca e l’innovazione 2014 – 2020 “Orizzonte 2020”, quali:
Con i decreti ministeriali del 19 febbraio 2018, 14 novembre 2018 e 12 febbraio 2019, sono state destinate all'intervento ulteriori risorse finanziarie. Con la Circolare direttoriale 2 luglio 2019, n. 40383, sono state fornite indicazioni in merito alle modalità di erogazione e definiti alcuni contenuti della modulistica da utilizzare nell’attuazione dei programmi di ricerca e sviluppo agevolati.
Per completezza si ricorda, altresì, che le agevolazioni consistono in: