22 aprile 2021

L’Italia prova a ripartire dal 26 aprile: ecco quali saranno i possibili cambiamenti

Autore: Redazione Fiscal Focus
Lo scenario attuale prevede l’arrivo di nuove misure per contenere e contrastare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, permettendo allo stesso tempo la ripresa graduale del Paese, questo ormai è un dato di fatto. La bozza in nostro possesso del nuovo Decreto Covid prevede novità e cambiamenti, dal ritorno alla zona gialla fino all’introduzione delle certificazioni verdi.

Ritorna la zona gialla con il ripristino della disciplina ad essa riferita, dal 26 aprile sembra saranno possibili gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori delle regioni e delle province autonome che si collocano nelle zone bianca e gialla, mentre per i colori arancione e rosso saranno possibili solo per i soggetti muniti delle certificazioni verdi. Nelle aree gialle dal 1° maggio al 15 giugno 2021 sarà consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno nel rispetto dei limiti di orario agli spostamenti, e nel limite di 4 persone ulteriori a quelle già conviventi, oltre ai minorenni e alle persone con disabilità o non autosufficienti. In zona arancione i predetti spostamenti sono consentiti solo in ambito comunale, mentre le zone rosse sono escluse da questa possibilità.

Attività scolastiche e didattiche – Dal 26 aprile e fino alla conclusione dell’anno scolastico 2020-2021 ritornano tra i banchi in piena presenza la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e secondaria di primo grado. Le istituzioni scolastiche di secondo grado, invece, adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica:
  • zona rossa: deve essere garantita l’attività didattica in presenza ad almeno il 50% degli studenti fino a un massimo del 75%;
  • zone gialla e arancione: deve essere garantita l’attività didattica in presenza ad almeno il 60% degli studenti fino al 100%.

Per la restante parte è prevista la didattica a distanza. È importante sottolineare che nella zona rossa rimane sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza, qualora fosse necessario il mantenimento di una relazione educativa che realizzi inclusività per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo allo stesso tempo il collegamento telematico con gli altri alunni della classe. Particolare attenzione è rivolta anche alle Università.

Servizi di ristorazione– Dal 26 aprile saranno consentite nella zona gialla le attività dei servizi di ristorazione a pranzo e a cena con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto e nel rispetto dei limiti orari. La ristorazione negli alberghi e in altre strutture recettive è, invece, consentita senza limiti orari, ma solo per i clienti della struttura stessa. Novità assoluta in questo settore è che dal 1° giugno, sempre nella zona gialla, i servizi di ristorazione saranno consentiti anche al chiuso, con consumo al tavolo, nella fascia oraria che va dalle 5:00 alle 18:00 (per il momento). Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande negli ospedali, negli aeroporti, nei porti e negli interporti, e quelli situati lungo le autostrade.

Spettacoli aperti al pubblico – In zona gialla, dal 26 aprile 2021, riprenderanno gli spettacoli aperti al pubblico esclusivamente con posti preassegnati e a condizione che venga assicurato il rispetto della distanza interpersonale. A partire dal 1° giugno 2021 verranno aperti al pubblico gli eventi e le competizioni di livello agonistico e riconosciuti di interesse nazionale con provvedimento del CONI e del CIP. In entrambi i casi la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all'aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi.

Il 2020 è stato un anno disastroso dal punto di vista economico e sociale in ogni settore, ma in alcuni più di altri, è questo il caso delle piscine e delle palestre. A partire dal 15 maggio 2021, nella zona gialla, saranno consentite le attività di piscine all’aperto, mentre a decorrere dal 1° giugno 2021 saranno consentite le attività di palestre, e dal 26 aprile sarà consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di squadra e di contatto, tutto nel rispetto delle linee guida vigenti.

Riprendono le attività degli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, e dal 1° luglio sarà consentito lo svolgimento in presenza di fiere, sempre nel rispetto dei limiti e delle modalità previste in precedenza, lo stesso vale per le attività dei centri termali.

Novità assoluta sono le certificazioni verdi, che permetteranno di accertare:
  • lo stato di avvenuta vaccinazione o guarigione dal Covid-19, o
  • l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo.
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