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La crisi sanitaria continua a incidere negativamente sulle attività, per tale motivo, il bisogno di liquidità persiste. Le rappresentanze di impresa lanciano congiuntamente un appello alle istituzioni per sottolineare l’importanza di misure semplici, effettive e immediatamente operative.
Le rappresentanze di impresa, protagoniste dell’appello, sono in totale diciassette: Associazione Bancaria Italiana, Alleanza delle Cooperative Italiane, Casartigiani, Cia-Agricoltori Italiani, Claai-Confederazione Libere Associazioni Artigiane Italiane, Cna-Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confedilizia, Confesercenti, Confetra, Confimi Industria, Confindustria, Copagri.
Nell’istanza in questione viene unitamente sottolineato il valore della presenza, nel Decreto Sostegni-bis, di misure che siano di semplice applicazione, effettivamente efficaci e operative nell’immediato, evitando in tal modo l’emanazione di una secondaria regolamentazione per la piena operatività.
In riferimento alla liquidità, le diciassette rappresentanze ritengono necessaria una proroga delle moratorie senza soluzione di continuità con le moratorie in essere e, inoltre, devono possedere automatica applicazione, in modo da evitare complicazioni burocratiche. In tal proposito, è importante ricordare che, il termine moratoria indica la sospensione della scadenza delle obbligazioni nel caso sopraggiungano eventi eccezionali.
Particolare attenzione è rivolta ai finanziamenti garantiti, in quanto, si ritiene inevitabile la proroga delle misure del Decreto Liquidità (Decreto-legge 8 aprile 2020 n. 23) contemporaneamente alla proroga del Temporary Framework.
Le successive richieste presenti nel documento fanno riferimento ad altri particolari interventi, nel dettaglio: