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Il Comunicato Stampa N°67 del 07/04/2021 fa trasparire quelli che sono i principali risultati della rilevazione effettuata dalla Task Force, composta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, Banca d’Italia, Associazione Bancaria Italiana, Mediocredito Centrale e SACE. La sua costituzione nasce per promuovere l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19.
Le moratorie, intese come la sospensione della scadenza di una obbligazione disposta (con provvedimento legislativo) in casi eccezionali e con riferimento a eventi insoliti tali da turbare il normale svolgimento dei rapporti economici e sociali, risultanti ad oggi ancora attive riguardano i prestiti del valore di circa 173 miliardi, a fronte di 1,6 milioni di sospensioni già accordate.
Per le micro, piccole e medie imprese le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari presentati al Fondo di Garanzia per le PMI superano quota 152 miliardi.
Su 1.772 richieste ricevute, i volumi dei prestiti garantiti raggiungono i 22,6 miliardi di euro attraverso Garanzia Italia di SACE. Garanzia Italia rappresenta lo strumento della Sezione Speciale per l’Assicurazione del Credito all’Esportazione (SACE) per sostenere le imprese italiane colpite dall’emergenza Covid-19.
I dati riguardanti l’attuazione delle misure governative relative ai DL “Cura Italia” e “Liquidità” vengono rilevati con cadenza settimanale dalla Banca d’Italia e in relazione ai dati preliminari, riferiti al 26 marzo, sono ancora attive moratorie su prestiti del valore complessivo di 173 miliardi. È bene tenere presente che l’importo delle moratorie in essere differisce dalle moratorie concesse, per la scadenza di una parte di esse e a seguire per vari e distinti motivi.
Le moratorie sono attive a favore di società non finanziarie riguardando prestiti per circa 130 miliardi, in relazione alle PMI le sospensioni attive sono ancora quelle relative ai sensi dell’art. 56 del DL “Cura Italia” per 126 miliardi, e a favore delle famiglie vi sono moratorie attive a fronte di prestiti per 36 miliardi di euro, di cui 5 miliardi per la sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa. La moratoria promossa dall’Associazione Bancaria Italiana riguarda 6 miliardi di finanziamento per le imprese, mentre, insieme all’Assofin rivolge alle famiglie moratorie riguardanti circa 9 miliardi di prestiti.
Al 26 marzo è stato erogato circa il 94% delle domande per prestiti interamente garantiti dal Fondo (Fondo di Garanzia per le PMI), difatti si stima che le richieste di pagamento pervenute agli intermediari ai sensi dell’art. 13 del DL Liquidità siano incrementate nella seconda metà di marzo a 1,68 milioni.
Nell’arco di tempo che intercorre tra il 17 marzo e il 6 aprile sono state segnalate dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Mediocredito Centrale complessivamente 1.869.809 richieste di garanzia per un importo complessivo di oltre 152,6 miliardi di euro. Nel dettaglio si contano 1.860.754 domande relative alle misure introdotte con i DL “Cura Italia” e “Liquidità”, di queste 1.119.350 sono riferite a finanziamenti fino a 30.000 euro, con percentuale di copertura al 100%, per un importo finanziato di circa 21,8 miliardi di euro. Al 7 aprile sono state accolte 1.856.900 operazioni.
I volumi complessivi dei prestiti garantiti nell’ambito di “Garanzia Italia” salgono a circa 22,6 miliardi di euro, per un totale di 1.772 operazioni. I volumi complessivi dei prestiti garantiti in procedura semplificata crescono a 13,8 miliardi di euro circa, e le richieste di garanzia corrispondono al numero di 1.736, gestite ed emesse tutte entro 48 ore dalla ricezione attraverso la piattaforma digitale dedicata.