27 aprile 2021

Pnrr: sostegno all’empowerment femminile e contrasto alle disparità di genere

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rientra in una più grande e ambiziosa strategia per il cambiamento del Paese. Il testo, come già sappiamo, include sei missioni e ognuna di esse possiede una propria specificità. In particolare, la quinta missione, dal titolo “Inclusione e coesione” ha un ruolo di grande rilievo nel perseguimento degli obiettivi di sostegno all’empowerment femminile e al contrasto alle discriminazioni di genere.

La pandemia da Covid-19 ha colpito non solo il sistema sanitario italiano, ma ogni singolo settore compresa anche l’economia. Nel 2020, l’Unione Europea ha visto un calo del Prodotto Interno Lordo pari al 6,2%, mentre, solo in Italia si è ridotto dell’8,9%. Dal punto di vista economico, sociale e ambientale, il nostro Paese occupava una posizione di fragilità già prima del Covid-19.

Ad essere particolarmente colpiti sono stati donne e giovani, i dati dimostrano che l’Italia è il Paese dell’Unione Europea con il tasso più alto di NEET, tra i 15 e i 29 anni, mentre il tasso di partecipazione delle donne al lavoro è pari al 53,8% (media europea: 67,3%). In uno scenario generale su 456mila unità di lavoro perse, 315mila riguardano solo le donne.

Il PNRR si prefigge l’obiettivo di far crescere i livelli di partecipazione delle donne nel mercato del lavoro, in particolare, si vuole:

  • promuovere l’imprenditoria femminile, ridisegnando gli attuali strumenti di sostegno basandosi su una visione più aderente ai fabbisogni delle donne;
  • sostenere la realizzazione di progetti aziendali innovativi per le imprese già operanti a conduzione femminile o con prevalente presenza femminile;
  • definire un’offerta che sia in grado di venire incontro alle necessità delle donne per sostenere l’avvio di attività imprenditoriali femminili;
  • creare un clima culturale favorevole attraverso azioni comunicative che valorizzino l’imprenditorialità femminile, soprattutto presso Scuole e Università.

La parità di genere rappresenta quella condizione nella quale le persone ricevono pari trattamenti, con uguale accesso a risorse e opportunità, indipendentemente dal genere. Questo è un tema delicato e da sempre oggetto di dibattito, e in relazione a ciò, il Governo ha definito una strategia nazionale per la parità di genere che accompagni e incentivi le imprese all’adozione di policy adeguate a ridurre il divario di genere in tutte quelle aree considerate critiche, per esempio: parità salariale a parità di mansioni, tutela della maternità e opportunità di crescita in azienda.

Il Piano sviluppa con le sue missioni le priorità della strategia nazionale per la parità di genere. Queste priorità vengono articolate in un ampio programma dedicato alla conciliazione tra famiglia e carriera contribuendo al sostegno della partecipazione attiva della figura femminile nel mercato del lavoro.

È importante evidenziare che la ripresa dell’Italia deve dare pari opportunità a tutti i cittadini, la persistenza di disuguaglianze di genere, così come l’assenza di pari opportunità non è solo un problema individuale, ma rappresenta un ostacolo alla crescita economica.

 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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