Da una circolare divulgata dal Ministero della Salute si rende nota la decisione di prolungare i tempi per la somministrazione della seconda dose dei vaccini Pfizer e Moderna, su modello dell’Inghilterra.
Finora i tempi per il richiamo corrispondevano a 21 giorni per Pfizer e 28 per Moderna, mentre da ora in poi la seconda dose sarà somministrata dopo 42 giorni. Dalla circolare si evince che secondo il Ministero l’allungamento dei tempi del richiamo non rende inefficace la risposta immunitaria, poichè la somministrazione della prima dose di entrambi i vaccini a RNA, assicura ad oltre l’80% dei casi una protezione valida rispetto allo sviluppo grave della patologia Covid-19.
Il Ministero, inoltre, sottolinea la necessità di mettere in atto delle strategie di sanità pubblica in modo da ridurre il rischio di contagio, tale scelta consentirà di vaccinare un maggior numero di persone nel breve tempo possibile.
In merito ad AstraZeneca si evidenzia che le informazioni fin ora a disposizione indicano di poter procedere al richiamo, scongiurando il rischio di effetti collaterali.
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