16 ottobre 2023

Rigorose norme UE e Nazionali per la patrimonializzazione delle banche

Più difficile l’accesso al credito delle PMI

Autore: Cinzia De Stefanis
Le piccole e medie imprese (Pmi) rivestono un'importanza fondamentale per il nostro Paese, rappresentano la spina dorsale della nostra economia nonché importanti motori di crescita economica nell'Unione europea.

Le PMI contribuiscono alla crescita dell’occupazione, stimolando l’aumento dei posti di lavoro, soddisfacendo le esigenze dei cittadini e, determinando un effetto positivo sullo sviluppo delle comunità locali. Pertanto, si può affermare che rappresentano un modo per ridurre le disparità a livello nazionale.

Tuttavia, dobbiamo segnalare che le Pmi sono vulnerabili e ciò è apparso evidente all'indomani della crisi.

La crisi pandemica e il conflitto in Ucraina hanno fatto sì che taluni creditori-banche siano divenuti più prudenti, a volte troppo, nella concessione di credito alle Pmi, sebbene gli investimenti troppo modesti possano determinare una contrazione del credito.

Inoltre, le nuove rigorose norme riguardanti, ad esempio, gli enti finanziari e i requisiti patrimoniali, attuati sia dall'Ue che dalle autorità nazionali, hanno reso più difficile l'accesso ai finanziamenti da parte delle PMI che si trovano spesso al termine di un lungo ciclo di vita della fornitura e sono, pertanto, quelle che risentono maggiormente dei ritardi e dei termini di pagamento attualmente in uso.

Una delle maggiori difficoltà in sede di negoziazione di un contratto di credito è la mancanza di informazione tra Pmi e creditori. Entrambe le parti concordano sul fatto che una migliore comunicazione dovrebbe migliorare la comprensione da parte dei creditori delle esigenze di credito delle Pmi nonché la comprensione da parte delle piccole e medie imprese delle diverse opzioni in materia di credito.

D'altro canto, un controllo più regolare della situazione finanziaria delle Pmi nonché le conoscenze di base in campo finanziario possono agevolare trattative più rapide.

La mancanza di trasparenza, ad esempio in caso di rimborso anticipato di un prestito, rappresenta un problema anche per le Pmi. La perdita di finanziamento e la penale supplementare non sempre vengono definiti con chiarezza in via preliminare.

A volte il costo totale di un rimborso anticipato è talmente elevato da risultare inaccessibile per le Pmi, rendendo impossibile il riesame delle loro decisioni in materia di investimenti e di credito.

A causa dei requisiti patrimoniali più rigorosi, i creditori chiedono spesso, oltre alle normali garanzie bancarie, anche altre garanzie personali.
Ciò può costituire un ulteriore ostacolo per gli imprenditori che intendono avviare nuove attività o effettuare ulteriori investimenti nelle proprie Pmi.

Quali le soluzioni che potrebbero migliorare l'accesso delle Pmi ai finanziamenti:
  • professionalizzazione del settore;
  • migliore cooperazione e scambio di informazioni tra le Pmi e i creditori;
  • monitoraggio più regolare della situazione finanziaria delle Pmi;
  • definizione di norme chiare riguardo all'uso di garanzie (personali);
  • definizione di norme chiare in materia di rimborso anticipato del credito, eventuali penali e calcolo della perdita di profitto.
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