14 marzo 2024

Rottamazione-quater: scadenza il 15 marzo per pagare le prime tre rate

Ultimi giorni per pagare le prime tre rate della Rottamazione-quater, in scadenza venerdì 15 marzo.
La Rottamazione-quater è uno strumento introdotto dall'Agenzia delle entrate-Riscossione che consente ai contribuenti di definire in maniera agevolata i propri debiti con l’Erario e, in sostanza, offre una possibilità di regolarizzare la propria posizione con il Fisco, estinguendo i ruoli aperti dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, versando solamente l'importo del capitale dovuto, al netto di sanzioni e interessi di mora.
Per approfondimenti inerenti le modalità di pagamento delle rate è possibile consultare l’articolo a cura della redazione di Fiscal Focus qui.
Come definito dalla legge di conversione del decreto Milleproroghe (Legge n. 18/2024), sono quindi differiti al prossimo 15 marzo i versamenti della Definizione agevolata delle cartelle con scadenza 31 ottobre 2023 (prima o unica rata), 30 novembre 2023 (seconda rata) e 28 febbraio 2024 (terza rata). Sono previsti, in ogni caso, cinque giorni di tolleranza, in virtù dei quali saranno altresì considerati tempestivi i pagamenti effettuati entro il 20 marzo 2024.
Il provvedimento ha voluto rappresentare un’utile opportunità per i contribuenti con pendenze nei confronti dell'Erario, che possono così dilazionare e prolungare i termini di pagamento per regolarizzare la propria posizione debitoria.

Come beneficiare della proroga

Secondo la Legge n. 18/2024, i pagamenti inizialmente previsti per il 31 ottobre 2023 (prima rata o soluzione unica) e per il 30 novembre 2023 (seconda rata), e poi posticipati al 18 dicembre 2023 dalla Legge n. 191/2023, saranno ritenuti puntuali se eseguiti entro venerdì 15 marzo.

È altresì permesso saldare la terza rata, con scadenza il 28 febbraio 2024, entro la medesima data. Inoltre, la normativa contempla un periodo di tolleranza di cinque giorni, pertanto i versamenti saranno considerati puntuali se completati entro mercoledì 20 marzo 2024. È possibile saldare tramite banche, sportelli bancomat (ATM) abilitati a Cbill, internet banking, uffici postali, tabaccai, circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it o tramite l'App Equiclick su pagoPa. È inoltre possibile pagare presso gli uffici di Agenzia delle entrate-Riscossione, previa prenotazione.
Una ulteriore possibilità di pagamento è offerta dal sito dell'Agenzia delle entrate-Riscossione, nella sezione dedicata alla Definizione agevolata, dove è disponibile il Servizio ContiTu: attraverso questo servizio è possibile scegliere ed effettuare il pagamento in modo semplice solo per determinati avvisi o cartelle. Dopo aver compilato la richiesta, il contribuente riceverà via e-mail il riepilogo dei debiti selezionati e i relativi moduli di pagamento (i debiti non inclusi nella selezione non beneficeranno della Definizione agevolata). I contribuenti che necessitano di scaricare una copia della Comunicazione delle somme dovute e dei moduli di pagamento possono accedere nell'area riservata del sito dell'Agenzia delle entrate-Riscossione o richiederli via e-mail dall'area pubblica, allegando un documento di riconoscimento, senza necessità di pin e password.

Impatto della proroga sui contribuenti

La proroga concessa per il pagamento delle prime tre rate della Rottamazione-quater rappresenta una significativa opportunità di gestione agevolata della propria posizione nei confronti del Fisco per diverse categorie di contribuenti: coloro che fossero già in regola con i versamenti possono godere di una maggiore flessibilità nella gestione dei pagamenti; i contribuenti che hanno subito la decadenza dal piano di definizione agevolata a causa di ritardi nei pagamenti precedenti hanno trovato la possibilità di rientrare nella Definizione Agevolata e sanare la propria posizione debitoria usufruendo dei vantaggi legati all'estinzione degli interessi di mora e delle sanzioni. Particolarmente rilevante è il supporto offerto ai residenti nelle zone indicate nel Decreto Alluvione che ha prorogato i termini e le scadenze della Definizione agevolata di 3 mesi per i soggetti con residenza, sede legale o sede operativa nei territori indicati nell'allegato n. 1 del Decreto stesso. In seguito, la Legge n. 18/2024 ha posticipato al 15 marzo 2024 i pagamenti delle prime due rate, considerati tempestivi se effettuati entro il 20 marzo 2024 grazie a 5 giorni di tolleranza.
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