Con il Decreto Interministeriale del 4 dicembre 2020 - emanato dal Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 21 del 27 gennaio 2021 – è stata data attuazione alle disposizioni di cui all'art. 29, comma 2, del D.L. n. 34/2019 e all'art. 1, comma 90, lettera d) della legge n. 160/2019, che hanno ridefinito le misure previste dal capo I del D.Lgs. n. 185/2000, dirette a sostenere in tutto il territorio nazionale la creazione di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile e a sostenerne lo sviluppo attraverso migliori condizioni per l'accesso al credito e la concessione di un contributo a fondo perduto.
Beneficiari- Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese:
- costituite da non più di sessanta mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- di micro e piccola dimensione, secondo la classificazione contenuta nell'allegato I al regolamento GBER;
- costituite in forma societaria;
- in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni ovvero da donne.
Per poter accedere alle agevolazioni, inoltre, le imprese devono:
- essere regolarmente costituite ed essere iscritte nel registro delle imprese;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria, non essere sottoposte a procedure concorsuali e non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà;
- non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero.
Le agevolazioni possono essere richieste anche da
persone fisiche che intendono costituire un’impresa purché, entro i termini indicati nella comunicazione di ammissione alle agevolazioni, possano dimostrare con apposita documentazione l’avvenuta costituzione dell’impresa e il possesso dei requisiti.
Iniziative ammissibili - Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative che prevedono programmi di investimento, realizzabili su tutto il territorio nazionale, promossi nei seguenti settori:
- a) produzione di beni nei settori dell'industria, dell'artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli, ivi inclusi quelli afferenti all'innovazione sociale, intesa come produzione di beni che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative;
- b) fornitura di servizi alle imprese e/o alle persone, ivi compresi quelli afferenti all'innovazione sociale;
- c) commercio di beni e servizi;
- d) turismo, ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché' le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l'accoglienza.
I programmi di investimento devono essere realizzati entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Agevolazioni concedibili– Le agevolazioni si sostanziano in un finanziamento agevolato a tasso zero (della durata massima di 10 anni, per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile), integrabile con un contributo a fondo perduto entro un importo non superiore a:
- 1.500.000 euro per le imprese costituite da non più di 36 mesi;
- 3.000.000 euro per le imprese costituite da più di 36 mesi.
L’anzianità dell’impresa influisce anche sull’entità del contributo a fondo perduto. Infatti:
- le imprese costituite da non più di 36 mesi possono accedere ad un contributo a fondo perduto fino al 20% per determinate voci di spesa ammesse alle agevolazioni;
- le imprese costituite da oltre 36 mesi, invece, possono accedere ad un contributo a fondo perduto fino al 15% delle sole immobilizzazioni materiali e immateriali indicate nel Decreto.
Si precisa, inoltre, che il contributo a fondo perduto è concesso nei limiti delle risorse disponibili e in caso di esaurimento delle predette risorse, le agevolazioni sono concesse nella sola forma del finanziamento agevolato.
Si fa presente, infine, che i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazioni dovranno essere definiti con un successivo provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico.