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Le spese mediche detraibili sono un’opportunità per ridurre l'IRPEF dovuta. Queste detrazioni consentono di ottenere uno sconto fiscale del 19% sulle spese sanitarie eccedenti la franchigia di 129,11 euro. In questo articolo approfondiremo in dettaglio le diverse tipologie di spese detraibili e la documentazione necessaria per richiedere la detrazione. Offriremo anche consigli pratici per massimizzare il risparmio fiscale.
Le spese mediche detraibili sono costi sostenuti per vari servizi sanitari che possono essere dichiarati per ottenere una riduzione dell'IRPEF. Questi comprendono visite mediche, acquisto di medicinali, esami diagnostici, terapie specialistiche, e l'acquisto o l'affitto di dispositivi medici. Se correttamente documentate e tracciate, queste spese possono essere inserite nella dichiarazione dei redditi per ottenere una detrazione del 19%. Tuttavia, la franchigia spese mediche deve essere al netto di 129,11 euro.
La normativa di riferimento che specifica tipi di spese mediche che danno diritto alla detrazione dall'imposta lorda è l'articolo 15, comma 1, lettera c, del TUIR. Possono beneficiare di queste detrazioni tutti i contribuenti soggetti all'IRPEF. Le spese possono essere sostenute per sé stessi, per i familiari fiscalmente a carico e, in alcuni casi, per familiari non a carico.
Le spese mediche detraibili coprono un’ampia gamma di costi sanitari che possono essere inclusi nella dichiarazione dei redditi per ottenere una detrazione fiscale del 19%. Tra le principali categorie di spese detraibili troviamo le seguenti:
La franchigia per le spese mediche detraibili è fissata a 129,11 euro. Questo significa che solo le spese sanitarie che eccedono questa soglia possono beneficiare della detrazione IRPEF del 19%. Ad esempio, se un contribuente ha sostenuto spese mediche per un totale di 500 euro, la detrazione si applica su 370,89 euro (500 - 129,11).
Non esiste un limite massimo di detrazione per le spese mediche ordinarie, ad eccezione delle spese sostenute per familiari non a carico con patologie esenti dal ticket sanitario. In questi casi, le spese sono detraibili fino a un massimo di 6.197,48 euro all'anno
Per le spese superiori a 15.493,71 euro, è possibile suddividere la detrazione in quattro rate annuali di pari importo. Questo è utile soprattutto nei casi di "incapienza fiscale", quando l'IRPEF dovuta è inferiore alla detrazione spettante.
Per ottenere la detrazione, è essenziale che le spese siano documentate correttamente e pagate con metodi tracciabili. Mentre fanno eccezione le spese per farmaci, i dispositivi medici e le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), che possono essere pagate anche in contanti.
Per poter beneficiare della detrazione fiscale del 19% sulle spese mediche, è fondamentale conservare accuratamente tutta la documentazione relativa. Ecco i vari documenti necessari:
Per ottimizzare il risparmio fiscale sulle spese mediche, è consigliabile seguire alcune pratiche efficaci. Meglio non rimandare al momento della dichiarazione dei redditi la raccolta della documentazione. Può essere utile tenere traccia delle spese mediche sostenute nel corso dell'anno, conservando fatture e scontrini parlanti in un apposito raccoglitore o in una cartella digitale. In questo modo, al momento della dichiarazione dei redditi, si avrà un quadro completo e ordinato di tutte le spese detraibili.
Un'attenta pianificazione consente di distribuire le spese nel corso dei mesi, evitando concentrazioni eccessive in determinati periodi e permettendo di valutare meglio l'impatto sulla detrazione.
Parallelamente, è bene assicurarsi di utilizzare metodi di pagamento tracciabili per tutte le spese detraibili, come bonifici, carte di credito o di debito. Questo è un requisito fondamentale introdotto dalla legge di Bilancio 2020, che permette di beneficiare delle detrazioni solo se le spese sono pagate con modalità tracciabili. Le uniche eccezioni riguardano l'acquisto di medicinali, dispositivi medici e le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate al SSN, che possono essere pagate anche in contanti.
Infine, è fondamentale mantenersi aggiornati sulle normative fiscali in materia di detrazioni per spese mediche. Le regole possono subire modifiche annuali. Pertanto, è importante consultare regolarmente fonti ufficiali. In alternativa, è consigliabile rivolgersi a un professionista del settore che può garantire una corretta applicazione delle agevolazioni e un'ottimizzazione del risparmio fiscale.