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È attiva da ieri la piattaforma informatica per la presentazione delle istanze relative agli “Incentivi fiscali in regime «de minimis» per investimenti in start-up e PMI innovative” ai sensi dell’articolo 5, comma 1, del decreto interministeriale del 28 dicembre 2020 (Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze). È quanto emerge dalla Circolare n. 1 del 25 febbraio, pubblicata dal MISE sul proprio portale istituzionale lo scorso 26 febbraio.
Si tratta, in particolare delle agevolazioni previste dall’articolo 38, commi 7 e 8 del Decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020, convertito, con modificazioni, in legge n. 77/2020), a cui il richiamato decreto interministeriale ha dato attuazione.
Cosa prevede l’agevolazione - L'incentivo prevede una detrazione IRPEF del 50% destinata alle persone fisiche che investono nel capitale di rischio di startup innovative o PMI innovative. Le agevolazioni sono concesse ai sensi del Regolamento “de minimis” (Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013).
L’investimento deve essere mantenuto per almeno tre anni e può essere effettuato direttamente, o per il tramite di organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) che investano prevalentemente in startup innovative o PMI innovative.
Importi agevolabili - Per investimenti effettuati in startup innovative, l’investimento agevolabile ammonta ad un massimo di 100.000 euro per ciascun periodo di imposta.
Per quanto riguarda gli investimenti effettuati in PMI innovative, l’importo agevolabile ammonta ad un massimo di 300.000 euro per ciascun periodo di imposta (oltre tale limite, sulla parte eccedente l'investitore può detrarre il 30% in ciascun periodo d'imposta).
Ai sensi del Regolamento “de minimis”, la startup innovativa o la PMI innovativa destinataria dell’investimento non può ottenere aiuti in “de minimis” per più di 200.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.
Accesso alla piattaforma informatica- La piattaforma informatica per la presentazione delle istanze è attiva dalle ore 14:00 del 1° marzo 2021. L’istanza, infatti, può essere presentata solamente on line per il tramite della piattaforma informatica, a cui si accede dal collegamento indicato nell’apposita sezione “Incentivi fiscali in regime «de minimis» per investimenti in start-up e PMI innovative” del sito internet del Ministero.
L’istanza deve essere trasmessa al Ministero prima dell’effettuazione dell’investimento nell’impresa beneficiaria da parte del soggetto investitore. A tal proposito viene specificato che per gli investimenti effettuati nel corso dell’anno 2020, ai fini del riconoscimento dell’incentivo in capo al soggetto investitore, l’impresa beneficiaria può presentare l’istanza successivamente all’investimento stesso, purché nel periodo compreso tra il 1° marzo e il 30 aprile 2021.
A regime, invece, gli investimenti dovranno essere effettuati solo dopo la presentazione della domanda.
L’accesso alla piattaforma informatica è riservato al rappresentante legale dell’impresa beneficiaria, come risultante dal Registro imprese.
Per le imprese richiedenti amministrate da una o più persone giuridiche o enti diversi da persone fisiche, l’accesso alla piattaforma informatica può avvenire solo previo accreditamento degli stessi e previa verifica dei poteri di firma del legale rappresentante. A tal fine, il legale rappresentante deve inviare, non più tardi del decimo giorno lavorativo antecedente alla data prospettata di presentazione dell’istanza, una specifica richiesta, mediante PEC, all’indirizzo dgpiipmi.supmin@pec.mise.gov.it, per l’accreditamento del soggetto, il cui accesso alla piattaforma informatica non sarà consentito nelle more del completamento della predetta verifica dei poteri di firma del legale rappresentante.
Si fa presente, infine, che i soggetti che intendono presentare istanza devono essere in possesso della seguente strumentazione: