25 gennaio 2020

Su e giù per l’Italia

Eventi del mese - weekend 24-26 gennaio

Bologna
Tre giorni di arte, tre giorni di contemporaneità, tre giorni di puro talento e scoperta di nuove forme di espressioni creative: è PARATISSIMA BOLOGNA ART FAIR, l’expo che si tiene a Bologna dal 24 al 26 gennaio 2020, in contemporanea con ArteFiera Bologna, presso i Magazzini Romagnoli, ex stabilimento industriale.
Nata in origine come kermesse finalizzata a favorire l’emersione di artisti capaci, oggi Paratissima ha ampliato la sua la missione, per diventare un evento ibrido in cui spazio viene dato anche ad ogni forma di innovazione nell’ambito del disegno, della pittura, della danza ma anche della fotografia, della manifattura e della coreografia.
Paratissima offre a ciascun artista la possibilità di avere un proprio spazio in cui esporre e farsi conoscere.
La III edizione dà l’input creativo attraverso un concept, “NEEDS”, un’indagine artistico-sociale sui bisogni attuali, legittimi e fittizi, della società contemporanea.
In parallelo al giudizio dei visitatori vi sarà quello di una speciale giuria di esperti che assegnerà premi prestigiosi alle opere più meritevoli: il PRS Talent Prize (talenti in prospettiva futura), il Premio N.I.C.E. e il Premio Art Production.

Paratissima Bologna Art Fair - Magazzini Romagnoli, via Emilio Zago 3, Bologna.
Date: dal 24 al 26 gennaio 2020.
Biglietto: € 5 intero; € 4 ridotto riservato a Card Musei Bologna; gratuito per ragazzi/e minori di 14 anni.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale della manifestazione

Cervia
Il Cardo dolce di Cervia è il protagonista di una festa gastronomica che anima il centro storico della cittadina romagnola nel weekend del 25 e 26 gennaio 2020.
Un’occasione unica per gustare proposte gastronomiche legate alla tradizione ma rivisitate con sapiente innovazione.
L’appuntamento è nel centro di Cervia, in Piazza Pisacane, dove i ristoranti propongono menù che abbinano il cardo alla carne come al pesce e piatti di pura eccellenza come il risotto al cardo e seppie.
Sempre qui Cervia è prevista un’esposizione di diverse varietà di cardi provenienti da ogni parte d’Italia e di prodotti particolari, tutti da degustare e acquistare, legati a questo particolare ortaggio dalle importanti proprietà nutritive ed energetiche: tisane e liquori a base di cardo o ancora il crescione al cardo, marmellate, paté e perfino il gelato.
Il Cardo dolce di Cervia ha ottime proprietà depurative e antiossidanti, ma soprattutto è un ortaggio di sabbia che perde il retrogusto amarognolo e acquista la sua dolcezza proprio grazie alla maturazione sotto la sabbia dove viene interrato per circa 30/40 giorni.
Il Cardo di Cervia viene prodotto in piccole quantità, con una lavorazione che avviene esclusivamente a mano; si può acquistare nella zona di produzione e nei mercati limitrofi, però fate attenzione perché il cardo originale è contraddistinto dal bollino di riconoscimento.

Sagra del Cardo di Cervia - Piazza Pisacane, Cervia (Ravenna).
Date: 25-26 gennaio 2020.
Orari e programma: dalle ore 7 alle 22.
Maggiori informazioni sulla pagina ufficiale del Turismo di Cervia o sulla pagina Facebook del Cardo di Cervia.
Prezzo: ingresso gratuito.

Celle Ligure
Il borgo di Celle Ligure è molto devota a San Sebastiano: una piccola chiesa dedicata al martire cristiano venne eretta nel XVI secolo come ringraziamento alla scampata epidemia di peste che colpì tutta la Liguria, ma sembrò risparmiare la cittadina, per l'intercessione del Santo.
La chiesa oggi non esiste più, perchè venne demolita negli anni '30, ma la figura di San Sebastiano è stata recuperata negli ultimi anni e viene ricordata con una festa che ricorda il suo martirio, avvenuto il 20 gennaio del 288 d.C.
La Festa di San Sebastiano si svolgerà domenica 26 gennaio 2020 e sarà l'occasione per
passeggare tra mercatini in riva al mare e trascorrere una giornata tra degustazioni e momenti religiosi.
Il programma vede nel pomeriggio la sfilata di una banda musicale che, a partire dal Municipio, compirà una passeggiata fino a Piazza San Sebastiano. Qui il ricordo del santo verrà celebrato dal suono della campana originale della chiesa, e un momento di preghiera.
A seguire arriveranno le frittelle per tutti, e nel pomeriggio ci saranno specialità gastronomiche preparate da bar e ristoranti di Celle Ligure. Con il tramonto verranno chiusi i mercatini dell'artigianato.

Festa di San Sebastiano - Piazza S.Sebastiano e via Pescetto, Celle Ligure (Savona).
Data: domenica 26 gennaio 2020.

Perugia
Martedì 28 gennaio 2020 Perugia festeggia il suo Santo Patrono – San Costanzo – con una manifestazione ricca di suggestione.
La processione della luminaria di San Costanzo, tradizione che risale all’età medioevale e ripristinata una quindicina di anni fa, parte nel pomeriggio del 28 gennaio e caratterizza le celebrazioni della Festa di San Costanzo.
Il corteo storico, con un centinaio di figuranti in costume medievale, parte alle ore 17 dal Palazzo dei Priori e si snoda per la “Via Sacra” che collega la Cattedrale di San Lorenzo alla Basilica di San Costanzo. Proprio qui vengono celebrati i Primi Vespri durante i quali si rinnova l’omaggio votivo al Santo Patrono con l’offerta di cinque simboli: la corona d’alloro, il cero, il torcolo, il vinsanto e l’incenso.
Lo stesso torcolo è un’altra delle tradizioni della Festa di San Costanzo: la leggenda vuole che ogni anno le giovani ragazze si rechino in chiesa in cerca di auspici sul proprio futuro matrimonio. Grazie a un curioso gioco di riflessi può capitare che San Costanzo faccia l’occhiolino alla fortunata predicendo così le nozze entro l'anno…ma se ciò non accade al fidanzato non resta che consolare la giovane offrendole il tipico dolce di San Costanzo.
Nella stessa giornata, dalle 19 alle 24 viene invece allestita una degustazione gratuita presso il primo chiostro del complesso monumentale di S.Pietro, dove poter degustare legumi, olio, vino e salumi Il giorno successivo, mercoledì 29 gennaio, alle ore 8, alle 10 e 11:30 si svolgono presso la basilica patronale le messe, mentre Borgo XX Giugno, dalle ore 8 alle 20, ospita la Fiera Grande di San Costanzo.
Per l'occasione è previsto alle ore 11 il taglio del nastro e la degustazione del torcolo di San Costanzo, fatto di pasta di pane lievitata, dal delicato gusto di anice arricchito da canditi, uvetta e pinoli. La forma del dolce è un altro mistero. Per alcuni il buco nel mezzo rappresenterebbe il collo decapitato di Costanzo, mentre la ciambella simboleggia la corona tempestata di gemme preziose sfilata al momento della decapitazione. C’è chi ne associa la forma a una ghirlanda floreale posta sul collo del santo dopo la morte, mentre i cinque tagli diagonali sulla superficie del dolce sembrerebbero rappresentare le cinque porte corrispondenti ai cinque rioni del centro storico di Perugia.
La giornata si chiude alle ore 18 in cattedrale con la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale.

Luminaria e Festa di San Costanzo - centro storico di Perugia.
Data: 28 e 29 gennaio 2020

Trevi
Da tempo immemore la sera del 27 gennaio a Trevi, uno dei borghi più belli dell'Umbria posto su un colle tra Foligno e Spoleto, si festeggia il santo patrono con la processione dell’Illuminata, o Festa di Sant’Emiliano.
Una manifestazione che ha radici nel lontano alto medioevo, la più antica dell’Umbria, ma soprattutto una delle più suggestive proprio grazie a quelle fiaccole che da sempre accompagnano lungo il percorso per le vie della città la statua do Sant'Emiliano, o Miliano che dir si voglia.
Anche quest'anno si parte alle 18:30, un’ora dopo la professione dell’Ave Maria, e dal Duomo si procede lungo la seconda cerchia di mura castellane, un tragitto sempre uguale da secoli.
La statua è preceduta dai labari, dai "cerei" con i simboli associazioni e delle imprese commerciali, un tempo arti e corporazioni, e dal gonfalone, un grosso ombrello rosso sormontato dalla statuetta del Santo.
Il corteo viene chiamato a raccolta già in chiesa grazie alla “chiamata” e la statua viene portata a spalla da dodici portantini che nel punto più panoramico del tragitto fanno compiere al Santo dei movimenti particolari come a benedire la campagna circostante.
La caratteristica peculiare della processione dell’Illuminata resta il tremolio delle luci che
accompagnano la statua e anche se dall’inizio del Novecento con l’arrivo della luce elettrica l’effetto si è attenuato, nell’ultimo decennio si è tentano di limitarne l’uso per ricreare l’antica suggestione.
Ultima particolarità della festa di Sant’Emiliano sono le arance, un tempo considerate frutti rari e costosi, tant’è che se un giovane offriva un’arancia a una ragazza era come se le avesse fatto una dichiarazione d’amore. Ancora oggi la sera della processione si possono vedere bancarelle di arance e negozi addobbati con questo frutto.

Processione dell’Illuminata o Festa di Sant’Emiliano - Trevi (Perugia).
Data: 27 gennaio 2020.
Orari e programma: dalle 18:30.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale della Pro Loco.
Prezzo: ingresso libero.

Casaprota
L’olio extravergine di qualità, quel Sabino insignito della prestigiosa Dop, è il protagonista indiscusso della Sagra della bruschetta di Casaprota, in provincia di Rieti.
Siamo ormai alla 58esima edizione di una manifestazione che torna ad animare questo borgo laziale a nord di Roma, nell’ultimo fine settimana di gennaio, quest’anno dal 25 al 26 gennaio.
Sono più di cinquant’anni che Casaprota festeggia così il suo prodotto di punta, un olio extravergine di oliva di altissima qualità, già conosciuto e apprezzato dai Romani; una miscela dal sapore intenso e aromatico che per proprietà organolettiche non teme certo rivali, frutto di panorami e paesaggi tipici di questa zona della Sabina.
Il programma come sempre è di tutto rispetto, con spettacoli folcloristici, musica dal vivo, visite guidate al borgo e degustazioni che esaltano il sapore dell’olio Dop. Bruschette preparate rigorosamente con pane artigianale passato alla brace, zuppa di farro e tartufo, pizza fritta, fregnacce alla sabinese, salsicce, saltapadelle con mentuccia e spaghetti all’amatriciana.
La Sagra della bruschetta di Casaprota ospita anche quest’anno, per il 16esimo anno consecutivo, la Mostra mercato del prodotto tipico con stand dedicati alle tipicità locali e artigianali della provincia di Rieti.

Sagra Della Bruschetta - centro storico, Casaprota (Rieti)
Quando: dal 25 al 26 gennaio 2020
Orari: dalle 10
Biglietto: ingresso libero

Genova
La 30° edizione di Antiqua anima dal 25 gennaio al 2 febbraio 2020 il cuore della città di Genova, il Porto Antico che presterà quale illustre palcoscenico dell’evento l’importante struttura dei Magazzini del Cotone.
Dopo il successo della scorsa edizione, è confermata la location scelta dalla Fiera di Genova per ospitare la mostra mercato dell'alto antiquariato più risonante della Liguria, nella quale a darsi appuntamento sono gli antiquari italiani più prestigiosi, forti di una merce di eccezionale qualità proposta a un pubblico letteralmente invitato a scoprire tutte le meraviglie dell’arte antica.
I Magazzini del Cotone presso il Porto Antico costituiscono il luogo ideale per un’esposizione che prevede per i visitatori un percorso obbligato studiato per dare equa visibilità a ciascun commerciante ma soprattutto ottimizzare ogni spazio, dal grande foyer al piano superiore, tappe di un viaggio votato all’estimo di un caleidoscopio di oggetti, opere artigianali, dipinti, mobili e manoscritti veramente sensazionale.
Come sempre ci saranno anche iniziative culturali e di approfondimento su diverse tematiche che riguardano l’antiquariato e sarà attiva la consolidata collaborazione con la rete museale di Genova.

Antiqua - Magazzini del Cotone, Porto Antico (Genova).
Date: dal 25 gennaio al 2 febbraio 2020.
Orari: da lunedì a venerdì ore 14-20;
sabato e domenica ore 10-20.
Biglietto: intero 12 €, ridotto 8 €.

MOSTRE

Roma
1- Nell’era dell’intelligenza artificiale, riscoprire la figura eclettica di un grande fotografo che, oltre quarant’anni fa, è stato anche pioniere della computer grafica in Italia: è questo il senso della mostra “GUIDO VANZETTI: IL FUTURO È IERI” nata dal desiderio della moglie e compagna di lavoro, Ornella Folinea Vanzetti, di celebrare il genio e l’estro creativo di un grande visionario. La mostra verrà ospitata per la prima volta in Italia dall’Istituto Superiore di Fotografia – ISFCI di Roma dal 18 gennaio al 29 febbraio 2020.
La prima personale, dedicata a Guido Vanzetti (1938 – 1994) a venticinque anni dalla sua scomparsa, è un vero e proprio viaggio nella storia della comunicazione visiva in Italia che parte dall’innovazione nella fotografia di moda anni Sessanta (sono di Vanzetti i ritratti della prima modella afroamericana in Italia), passando per le diverse tecniche grafiche utilizzate per manifesti pubblicitari, poster e copertine di album, fino ai prodromi dell’animazione in computer grafica in Italia, collaborando al perfezionamento della prima tavoletta grafica. L’esposizione a ingresso gratuito è organizzata da ISFCI in collaborazione con l’associazione culturale spazio_duale, con il patrocinio della Regione Lazio e ospiterà oltre 50 fotografie originali, poster e copertine, videoinstallazioni dedicate ai suoi lavori in computer grafica, fino al Silicon Graphic IRIS 1000, il computer utilizzato da Vanzetti per le sue animazioni grafiche.
Oltre alle opere dell’autore, perfetta sintesi tra capacità tecnica e creatività artistica, la mostra vuole raccontare il Vanzetti sperimentatore, quello che verso la metà degli anni Settanta organizza una gigantesca multivisione per la Rank Xerox presso il Museo della Scienza di Milano. È da lì che comincia la sua passione per l’informatica in generale e per la computer grafica in particolare. Nel 1979 è il primo a utilizzare un sintetizzatore vocale in una trasmissione di radio Rai tre, in una sorta di improvvisazione informatica di scomposizione e ricomposizione del testo per creare un vero e proprio GR immaginario, surreale abbinamento di fatti e personaggi reali. O ancora qualche anno dopo, a cavallo tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, realizza “Uno oppure zero” esperimento didattico con i bambini di una scuola romana per spiegare attraverso disegni, foto e animazioni come funziona il computer e il primo esperimento di animazione realizzato completamente in computer grafica “Pixnocchio” (1982). La mostra sarà allestita in due sale dell’Istituto che ha sede nel palazzo Cerere, antico pastificio nel cuore del quartiere di San Lorenzo di Roma: un’ala dell’esposizione sarà infatti dedicata al Vanzetti fotografo, con stampe originali di fotografie di moda, videoproiezioni e un visore luminoso con alcune diapositive originali. Inoltre saranno esposte fotografie in bianco e nero di tante star italiane, da Patty Pravo a Luigi Tenco, da Ornella Vanoni a Paola Pitagora, fino a Raffaella Carrà, ritratte dell’artista negli anni Sessanta. Nella seconda sala ci si potrà, invece, immergere nelle creazioni di grafica e video grafica con la proiezione di Pixnocchio, il primo esperimento di video-animazione italiano realizzato in computer grafica. Il video realizzato nel 1982 registrando su pellicola 16mm le singole immagini visibili sul monitor è il primo cartone animato tridimensionale realizzato in Italia completamente al computer. Un burattino elettronico che attraverso una sovrapposizione sempre più complessa di linee e figure geometriche finisce per acquisire spessore e “vita” tridimensionale. Ogni immagine impiegava 5 minuti per essere creata e per comporre un solo secondo di video servivano 12 immagini. La durata totale del film è di 3 minuti e 30 secondi per un totale di 2520 singoli fotogrammi e 210 ore necessarie al calcolo del computer. Attraverso la testimonianza di vita di un vero innovatore come Guido Vanzetti, la mostra che rimarrà allestita fino al 29 febbraio, sviluppa così un percorso a 360 gradi nelle arti grafiche del XX secolo in Italia.
La mostra è a cura di Riccardo Abbondanza, Anna Macaluso, Jacopo Tofani e Ornella Vanzetti. ISFCI e spazio_duale: il nuovo luogo di cultura a Roma spazio_duale è il nuovo punto di incontro per le arti visuali a Roma. Inaugurato nel febbraio 2019, lo spazio è situato all’interno dello storico Pastificio Cerere, dove collabora a stretto contatto con l’Istituto Superiore di Fotografia e si propone come vetrina espositiva e contenitore per la didattica, punto di incontro per artisti e amanti dell’arte. spazio_duale ospita talk, seminari, workshop, mostre di autori nazionali ed internazionali contemporanei e incontri su fotografia, illustrazione, design, multimedia, street-art, pittura, graphic novel, scultura e architettura. L’ISFCI mette in campo i suoi professionisti e la sua esperienza trentennale nel mondo della fotografia al servizio di questa mostra inedita di un artista, fotografo e non solo, ancora da scoprire.

GUIDO VANZETTI: IL FUTURO È IERI - Istituto Superiore di Fotografia - ISFCI Via degli Ausoni, 1 – Roma
18 gennaio – 29 febbraio 2020
Ingresso gratuito

2 - Il 20 gennaio 2020 si è celebrato il 100° compleanno di Federico Fellini, regista acclamato in tutto il mondo e cinque volte premio Oscar.
Per l’occasione è stata inaugurata la mostra FEDERICO FELLINI curata da Simone Casavecchia, con una selezione di trenta immagini provenienti dalla Foteteca Nazionale (Centro Sperimentale di Cinematografia), nel Salone Vanvitelliano della Biblioteca Angelica.
Per tutto il periodo della mostra ci sarà anche un’immagine di Fellini alta oltre 4 metri che vuole significare il rapporto fra la tradizione classica della storia della cultura italiana con uno dei maggiori artisti italiani del Novecento che con il primo centenario sfida l’oblio del tempo. Una selezione di immagini per restituire l’uomo Fellini, il suo sguardo e la sua mimica. Un percorso non filmografico, né biografico, ma teso a restituire la persona dell’artista amato e celebrato in tutto il mondo.
E’ esposto anche un inedito di Fellini - proveniente da una collezione privata - che restituisce l’ironia e la vita quotidiana del regista.
L’originale cartaceo, proveniente da una collezione privata, è stato denominato dallo stesso Fellini La dieta dell’astronauta. Un divertente gioco fra amici per far dimagrire, a suo modo, artisti e “astronauti”. In occasione della mostra è uscito il volume fotografico Federico Fellini (Edizioni Sabinae) che raccoglie in grande formato le 150 immagini provenienti dalla Fototeca Nazionale (CSC) da cui l’esposizione è tratta.
La mostra è sostenuta dalla Direzione Generale per le Biblioteche e gli Istituti Culturali (Mibact) e con il patrocinio dell’Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello.

Biblioteca Angelica - Via di San Agostino, 11
Dal 20/01/2020 al 28/02/2020
Orari: lunedì/venerdì 9,30 alle 18,30

Milano
Si chiama 'IMMAGINARIO 125 ORIGINALI: VIAGGIO A SORPRESA NEGLI ARCHIVI TOURING' ed è la grande mostra con cui Touring Club Italiano festeggia 125 anni. Fino al 31 gennaio all'interno dello spazio espositivo di Palazzo Lombardia sarà possibile vedere i 125 scatti provenienti dagli archivi Touring. Tutte le domeniche verranno proposte visite guidate gratuite a cura del personale dell'Archivio Touring.
"Perché Immaginario e perché un viaggio a sorpresa? - chiedono gli organizzatori della rassegna -. Prima di tutto perché in mostra sono esposte per la prima volta 125 stampe fotografiche originali vintage conservate nell’Archivio Fotografico del Touring, il nostro ricchissimo 'scrigno' che raccoglie oltre 350.000 stampe fotografiche degli anni 1870-1970 relative a molti temi, dal paesaggio all’arte e alle città, dal lavoro ai trasporti e alla società in genere. Poi perché a scegliere le immagini è stato Luca Santese, del collettivo fotografico Cesura, tra i più importanti in Italia, che ha guardato all'archivio con occhi nuovi e disincantati, mettendo in dialogo gli scatti più diversi".
"Ma è soprattutto la molteplicità dei soggetti rappresentati che rende la raccolta un immaginario collettivo - continua Touring Club -. L'obiettivo è che ogni visitatore trovi nelle fotografie un passato condiviso, una memoria comune. E che, pur con gradi diversi di intensità e partecipazione, le faccia 'rivivere' attraverso il suo vissuto personale".

Spazio Espositivo Palazzo Lombardia - Via Luigi Galvani, 27
Dal 14/01/2020 al 31/01/2020
Dal martedì al venerdì 12-18; sabato e domenica 10-18
Ingresso gratuito

Firenze
Una "tavola rotonda" di sculture curata da Vittorio Sgarbi. La Mostra "NOI, NEANCHE DANNATI", in esposizione presso le sale della galleria d’Arte Etra Studio Tommasi situata nel cuore di Firenze fino al 31 gennaio 2020 (ingresso gratuito dal martedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00).
“Noi, neanche dannati” è nata da un sodalizio tra Elena Mutinelli e Francesca Sacchi Tommasi che ha seguito l’avvicendarsi delle opere e l’evoluzione dello stile nel tempo.
Da qui l’idea di dare spazio alle sculture di Elena Mutinelli, animando in galleria una tavola rotonda dell’Italia delle signorie, fucina di idee, che hanno determinato il nostro primato nel mondo dell’arte. I guerrieri metropolitani dal forte aspetto si ritrovano insieme, rivestendosi dei loro panni per riconoscersi negli eroi di cui l’ignoranza li ha resi orfani.
Questa mostra si apre in chiave ironica, con una incisività espressiva caricaturale, ricollocando le fisionomie metropolitane che, di personaggio in personaggio, dal tardo medioevo al rinascimento, ritrovano la loro identità. Francesca Sacchi Tommasi presenta al pubblico il lato nascosto di un ‘artista, attraverso un percorso di opere recentissime e di altre ancora inedite.
Un faccia a faccia tra l’ironico e il drammatico che giunge fino a rappresentare il tema della follia in “Sapientia Hominum”. Infine, si ritorna al corpo bello e seducente passando attraverso la tensione dell'Eros, il dirompente palpitare di vita e il desiderio di immortalità: in questo tratto sono presentate le ricerche iconografiche dell’opera della Mutinelli, dal mistero della nascita a quello della morte.
“Noi, neanche dannati” presenta una serie di sculture che testimoniano la fragilità della figura umana con il rimpianto di un umanesimo perduto.

Palermo
Sull’onda del riscontro di pubblico registrato dall’apertura la mostra vintage “EXPORETRÒ” continua la sua permanenza all’interno del Teatro Garibaldi di Palermo (via Castrofilippo 30), tra oggetti d’epoca e appuntamenti pensati ad hoc che, nei weekend dal 18 gennaio al 29 febbraio 2020, accoglieranno nostalgici e curiosi.
Le atmosfere retrò accarezzano da sempre il cuore di chi ha vissuto quei decenni che vanno dagli anni ’50 ai primi anni ’80, e di quanti, invece, ne hanno ricevuto memoria attraverso serie televisive o documenti dell’epoca. E se durante tutti i giorni la mostra “ExpoRetrò”, realizzata da Vincenzo Montanelli per conto dell’Associazione Culturale Altroquanto, sarà normalmente fruibile, all’interno dell’eccezionale struttura del Teatro Garibaldi, conferendo l’opportunità di osservare da vicino rari pezzi originali della rinomata collezione di Ninni Arcuri, curatore di ExpoRetrò, nei fine settimana, in qualche modo, gli stessi oggetti si ‘animeranno’ diventando i protagonisti di appuntamenti culturali.
“La mostra ExpoRetrò racconta una storia - dichiara Vincenzo Montanelli - e il Teatro Garibaldi è storia che aggiunge valore agli oggetti, unici, in esposizione realizzando un ponte tra epoche diverse. Gli oggetti vintage custodiscono ricordi di un momento storico-culturale in cui, a discapito della tecnologia, propria dei nostri giorni, ricordi e atmosfere belle riaffiorano nella mente di tutti, nelle generazioni che hanno vissuto quegli anni e non solo”.
“ExpoRetrò” è realizzata in collaborazione con ImmaginArte e Officine Vintage Riunite; rimarrà aperta, fino al 29 febbraio, tutti i giorni dalle 10,00 alle 20,30 (ingresso euro 5); nei weekend, scanditi da appuntamenti culturali, musica live e dj set, la chiusura verrà prorogata fino alle ore 24,00.

TEATRO

Torino
Ancora fino a domani, al Teatro Gobetti va in scena LA LOCANDIERA di Carlo Goldoni, per la regia di Paolo Valerio, Francesco Niccolini, con Amanda Sandrelli

Goldoni non lascia scampo a dubbi, eppure per quasi duecento anni la tradizione ha voluto che Mirandolina fosse inchiodata alla sua natura dolciastra, un po’ cocotte, effervescente gaia ed esuberante.
Ma se La Locandiera giustamente viene considerato un autentico capolavoro del teatro di tutti i tempi, non è certo perché la sua protagonista è la paladina del brio e dell’effervescenza. È una donna feroce, orfana, abituata a comandare, a difendersi e a lottare. Lottare su più fronti: lotta per portare avanti la locanda dopo la morte del padre, lotta contro quattro uomini in contemporanea, lotta per affermare la forza e la dignità di una donna amazzone, in un mondo in cui le donne sono solo oggetto di piacere o di disprezzo.

Milano
Al Piccolo Teatro - Teatro Strehler, fino a domani è in scena LA COMMEDIA DELLA VANITÀ, di Elias Canetti, per la regia di Claudio Longhi, con Fausto Russo Alesi

Claudio Longhi mette in scena Elias Canetti: quasi trenta attori coinvolti per proporre al pubblico il grande autore premio Nobel attraverso una delle sue opere meno conosciute. La commedia della vanità, scritta fra il 1933 e il 1934, pubblicata nel 1950, descrive un mondo distopico nel quale un governo totalitario stabilisce “per legge” che la vanità è vietata e ogni strumento atto a tenerla in vita eliminato. Sono banditi tutti gli specchi e i produttori degli stessi messi a morte: ma più che l’autocelebrazione, a essere distrutta è l’idea stessa di identità.

Firenze
Al Teatro della Pergola, ancora fino a domani va in scena ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI, di Carlo Goldoni, per la regia di Valerio Binasco, con Natalino Balasso, Michele Di Mauro

Valerio Binasco ama mettere in scena testi corali e di forte impatto, creando spettacoli che proiettano gli spettatori in una dimensione giocosa e leggera, costruita come un set cinematografico: battute fulminanti, movimenti energici, causticità e forti momenti di suspense sono gli elementi intorno ai quali ruota il congegno teatrale.
Quasi inevitabile quindi il suo incontro con Arlecchino servitore di due padroni, un perfetto meccanismo comico, specchio di una borghesia dinamica e virtuosa, celebrazione dell’intraprendenza femminile e dell’amore romantico, ma soprattutto commedia che dal 1745 non smette di affascinare il pubblico. Così come per le regie shakespeariane, l’incontro tra Binasco e Goldoni garantisce la possibilità di un viaggio nel tempo, un gioioso ritorno alle origini del teatro italiano, alla sua grande tradizione comica, affidato a una coppia inedita di attori: Natalino Balasso e Michele Di Mauro

Roma
1 - Al Teatro Vittoria, fino a domani è in scena BELVEDERE, DUE DONNE PER ARIA di e con Anna Mazzamauro

Una terrazza. Un belvedere. Due donne velate di diversità, si incontrano e si scontrano in un prepotente bisogno di vivere come ordinaria quella che agli altri sembra violazione. Accanto a loro c’è Beethoven, musicista sordo ma che “sente” ogni risata, ogni pianto delle due creature e commenta con il suo unico compagno, il contrabbasso, mentre assiste alla loro escursione feroce che alla fine unirà quelle vite in un abbraccio inaspettato.

2 – Al Teatro dei Servi, fino a domenica è in scena L’UOMO PERFETTO di Mauro Graiani, Riccardo Irrea, per la regia di Diego Ruiz, con Milena Miconi, Nadia Rinaldi, Thomas Santu, Giancarlo Caretta

Domandarsi se l'uomo ideale esiste è una di quelle cose che una donna fa almeno una volta nella vita. Le nostre madri e le nostre amiche ci ripetono da anni che prima o poi l'uomo perfetto solcherà la soglia di casa, ma che per ora devono continuare a cercarlo, provando e sbagliando. E intanto, l'orologio biologico fa tic tac… le donne sono diventate molto esigenti: lo vogliono alto, ricco, belloccio, gentile, romantico, passionale, protettivo, ma anche vulnerabile quando serve. Bisognerebbe costruirselo personalmente: dare vita a un uomo sempre allegro, che sa ascoltare, che non parla mai di calcio, che non dimentica i compleanni e non si scoraggia mai, pronto a prendervi in braccio al vostro ritorno a casa e far e di voi il centro del suo mondo. Quanto sareste disposte a pagare per un campione del genere?


CINEMA

1917
Il film diretto da Sam Mendes, racconta un anno cruciale della Prima guerra mondiale, il 1917, dal punto di vista di due giovani caporali britannici, Schofield (George MacKay) e Blake (Dean-Charles Chapman). Appartengono entrambi all'ottavo battaglione e prima di essere camerati, sono innanzitutto amici. Non stupisce quindi che vengano scelti proprio loro due, insieme, per portare a termine un'ardua missione: attraversare l'ostile territorio nemico per consegnare un messaggio a un battaglione di 1600 uomini, tra cui il fratello di Blake, Joseph (Richard Madden). Così facendo, impedirebbero ai soldati di cadere in una trappola mortale, ordita dai nemici tedeschi. L'impresa è al limite del possibile, perché il tempo per svolgerla è poco e il territorio da attraversare è impervio. La loro rotta è a sudest e il loro equipaggiamento base è fornito anche di mappe e torce. I due soldati dovranno raggiungere il battaglione accampato nei pressi di Écouste e consegnare l'avvertimento del generale Erinmore (Colin Firth) al colonnello Mackenzie (Benedict Cumberbatch).
I due si imbarcano in quella che sembra una missione suicida, nella quale i Tedeschi e il tempo sono i loro nemici giurati. Nonostante la loro amicizia venga messa a dura prova dalle difficoltà incontrate lungo il cammino, Blake e Schofield riusciranno a consegnare il messaggio prima che sia troppo tardi?

Genere: Drammatico, Guerra
Anno: 2019
Regia: Sam Mendes
Attori: George MacKay, Dean-Charles Chapman, Mark Strong, Andrew Scott, Richard Madden, Colin Firth, Benedict Cumberbatch, Claire Duburcq, Teresa Mahoney, Daniel Mays, Adrian Scarborough, Justin Edwards, Anson Boon
Paese: Gran Bretagna, USA
Durata: 110 min

Figli
Il film diretto da Giuseppe Bonito, racconta la storia di Nicola (Valerio Mastandrea) e Sara (Paola Cortellesi), una coppia innamorata e felice. Sposati da tempo, hanno una figlia di sei anni e una vita che scorre senza intoppi. Ma quella che era iniziata come una dolce fiaba romantica si trasforma in un vero incubo con l'arrivo di Pietro, il secondo figlio della coppia. Quella che sembrava una perfetta famiglia media inizia a mostrare i primi squilibri e i due coniugi si ritroveranno a scontrarsi con l'imprevedibile. Iniziano così a emergere vecchi rancori, insoddisfazioni che non riescono più a essere celate e ogni minimo disaccordo sembra essere motivo di litigio.
Anche gli amici della coppia mostreranno l'instabilità che sembra innestare la crescita di uno o più figli, soprattutto se non si è più ventenni. L'unica salvezza sembra essere una babysitter, ma la ricerca è ardua e trovare una che faccia al caso loro sembra un'impresa titanica.
Tra bimbi che piangono, lavatrici, urla e faccende domestiche accumulate, Sara e Nicola riusciranno a superare la crisi generata dalla nascita del loro secondogenito?

Genere: Drammatico, Commedia
Anno: 2020
Regia: Giuseppe Bonito
Attori: Valerio Mastandrea, Paola Cortellesi, Stefano Fresi, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Andrea Sartoretti, Massimo De Lorenzo, Gianfelice Imparato, Carlo de Ruggeri
Paese: Italia
Durata: 97 min

Just Charlie - Diventa chi sei
Il film diretto da Rebekah Fortune, racconta la storia di Charlie (Harry Gilby), giovane in piena adolescenza che vive nella campagna inglese insieme alla sua famiglia. Il ragazzo è estremamente portato per il calcio e il suo talento non sfugge a una delle squadre più grandi del Paese, il Manchester City, che gli offre un'opportunità. Nonostante suo padre sia entusiasta del possibile ingaggio del figlio nel team, Charlie non ne è così elettrizzato all'idea di un futuro da professionista. Il calcio, infatti, non è il suo sogno. Il giovane ha un'altra passione segreta, che lo rende felice, ma soprattutto gli permette di sentirsi se stesso: vestirsi da donna.
Charlie si sente in trappola, vive in un corpo che non gli appartiene. È così che l'ingaggio con il Manchester lo mette di fronte una dura scelta: compiacere il padre o assecondare quella che è la sua vera identità, uscendo finalmente allo scoperto. La sua esistenza è giunta a un bivio e Charlie deve trovare dentro di sé la forza per lottare...

Genere: Drammatico
Anno: 2017
Regia: Rebekah Fortune
Attori: Harry Gilby, Scot Williams, Karen Bryson, Patricia Potter, John Draycott, Ewan Mitchell, Andrea Green, Jeff Alexander, Joshua Pascoe, Peter Machen, Tia Noakes, Oliver Huntingdon
Paese: Gran Bretagna
Durata: 97 min

Il Drago di Romagna
Film diretto da Gerardo Lamattina, è un docufilm che racconta di come uno dei giochi da tavolo cinesi più antichi del mondo, il mah jong, si sia insinuato in Italia fino a diventare uno dei più giocati nei bar e nei circoli cittadini dell'Emilia Romagna. Nato in Cina nel XIX secolo, il mah jong si è diffuso nel nostro Paese circa 100 anni fa, precisamente nel 1923, grazie ad alcuni mercanti cinesi sbarcati sulle italiche sponde per i traffici commerciali. Stanziati nelle diverse città portuali, gli ambulanti trascorrevano il loro tempo a giocare con le tessere del mah jong.
I giocatori sono stati notati agli angoli delle strade di Ravenna dagli abitanti del posto, che affascinati dalla tecnica del mah jong vollero imparare le regole. Ma è stato il commerciante locale Michele Valvassori quello che ne rimase più ammaliato, tanto da fabbricarne una versione italiana, che si diffuse per tutta la regione fino a oggi, portando alla fondazione della Federazione Italiana Mah Jong.
La grande influenza del gioco in Italia è narrata tramite la storia di Luisa - interpretata da Dilva Ragazzini - una donna romagnola e appassionata giocatrice, che spera un giorno di poter viaggiare fino al paese natìo del suo gioco preferito per scoprirne le antiche origini. Un documentario che parte da questa tradizione orientale trapiantata in Italia per mostrare la commistione culturale derivata dall'integrazione, che ha fatto da ponte tra i costumi occidentali e orientali.

Genere: Documentario
Anno: 2019
Regia: Gerardo Lamattina
Attori: Dilva Ragazzini
Paese: Italia, Cina
Durata:71 min

Botero
Film diretto da Don Millar, è un documentario su Fernando Botero, artista colombiano dallo stile unico esposto in tutto il mondo. Il film racconta i dietro le quinte della vita e della carriera di Botero, definito uno dei maggiori pittori e scultori viventi.
Figure tondeggianti, studio dei volumi, un'elegante sensualità, questi sono i concetti racchiusi nello stile di Botero. Protagonisti delle sue opere sono personaggi vari, dalle ballerine ai trafficanti di droga, dai vescovi alle prostitute, in una continua commistione tra puro e corrotto, tra sacro e profano.
Grazie a interviste private all'artista, alla famiglia e ad altri esponenti del mondo dell'arte, il film delinea quella che è la poetica di Botero, racchiusa nelle sue stesse parole:"la mia vita è dipingere". Un percorso anche nella vita dell'artista dai suoi anni giovanili e burrascosi fino alle prime mostre in Europa, per raggiungere quella piena affermazione di cui gode tutt'oggi.

Genere: Documentario
Anno: 2018
Regia: Don Millar
Paese: Canada
Durata: 82 min
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy