Nell’ambito dell’esame della proposta di legge recante disposizioni per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell'evasione fiscale, i rappresentanti del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), hanno tenuto ieri un’audizione presso la Commissione Finanze della Camera.
Sul tavolo, le proposte per la semplificazione del sistema tributario e del rapporto tra contribuenti e Fisco, riassunte nel progetto “Semplificazioni fiscali”, lanciato nel febbraio 2018 (con la nomina di tre coordinatori del progetto) con l’obiettivo di raccogliere le proposte di semplificazione del sistema tributario e del rapporto tra contribuenti e fisco, coinvolgendo tutti gli Ordini territoriali, in modo da ricostruire un quadro più fedele possibile delle criticità e delle richieste ritenute prioritarie dall’intera categoria e supportare il CNDCEC nella propria attività di rappresentanza presso i competenti organi istituzionali.
Al termine di un lavoro di raccordo ed armonizzazione delle proposte elaborate a livello periferico, per il tramite dei referenti regionali, sono, quindi, pervenute al CNDCEC 161 proposte.
Tali proposte vertono su diversi aspetti, sia di carattere generale e di sistema, sia di carattere particolare relative ad adempimenti inutilmente complessi o poco utili anche per l’azione di contrasto all’evasione.
Inoltre, alcune di queste proposte, riguardano, più da vicino, i professionisti che assistono i contribuenti, sia per permettere loro di svolgere il proprio incarico con la dovuta serenità e diligenza, sia per apprestare gli strumenti, anche normativi, per consentire loro di fornire servizi professionali più adeguati alle richieste del mercato.
Sono presenti nel progetto anche le proposte che ha predisposto l’area di delega “Fiscalità” del CNDCEC.
Nei mesi scorsi, i tre coordinatori e il ricercatore della Fondazione Nazionale dei Commercialisti, hanno provveduto, sulla base delle direttive tecnico/politiche impartite dai consiglieri delegati, all’opera di selezione, implementazione e sistematizzazione delle proposte pervenute.
Successivamente a tale lavoro, è stato predisposto il documento in commento, che è stato suddiviso in due parti:
- la prima parte con le con le proposte di semplificazione fiscale che richiedono interventi di tipo normativo (circa 50 proposte) che il CNDCEC, rappresentato dal Presidente Miani, ha presentato in occasione dell’Audizione tenuta il 13 settembre scorso presso la Commissione Finanze e tesoro del Senato della Repubblica nonché al Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e agli altri enti istituzionali interessati;
- la seconda parte che, invece, raccoglie le proposte di semplificazione fiscale che richiedono interventi di tipo amministrativo (circa 30 proposte) che i consiglieri delegati hanno presentato all’Agenzia delle Entrate, nell’ambito del Tavolo tecnico intrattenuto dal CNDCEC con la stessa Agenzia.
Relativamente alle proposte per la semplificazione del sistema tributario e del rapporto tra contribuenti e fisco, nel progetto in commento, sono previsti interventi di tipo normativo sulle tematiche relative alla semplificazione del sistema tributario e del rapporto tra contribuenti e Fisco, suddividendole per settore disciplinare, e che ritiene di particolare importanza non solo per la professione che il CNDCEC rappresenta (costituita da oltre 118.000 Iscritti), ma per tutti i contribuenti e gli operatori economici del nostro Paese. Il CNDCEC, infatti, ha sempre sostenuto le iniziative volte alla realizzazione di una reale ed effettiva semplificazione fiscale sia sotto il profilo normativo, sia dal punto di vista delle procedure applicabili e degli adempimenti a carico dei contribuenti.
Lo stesso CNDCEC, però, ha anche denunciato più volte la tendenza a "scaricare" sui cittadini-contribuenti, e indirettamente sui professionisti che li assistono, i costi e le complessità procedurali che, il processo di semplificazione in atto, inevitabilmente comporta.
Le proposte di tipo normativo riguardano diversi aspetti, tra i quali:
- le imposte sui redditi;
- l’IRAP;
- l’IVA;
- le dichiarazioni;
- controlli, accertamento e riscossione;
- sanzioni;
- imposte indirette sugli affari;
- tributi locali.
Nel progetto sono contenute anche
proposte di tipo amministrativo sulle tematiche relative alla semplificazione del sistema tributario e del rapporto tra contribuenti e Fisco, suddivise per settore disciplinare e, precisamente:
- dichiarazioni e comunicazioni;
- dichiarazione dei redditi;
- dichiarazione e altri adempimenti IVA;
- dichiarazione dei sostituti d’imposta;
- rapporti tra uffici finanziari e commercialisti;
- controlli, accertamento e riscossione;
Nel complesso, tutti gli aspetti sopra citati, sono stati analizzati dettagliatamente e, per ciascuno, dopo aver prospettato le criticità del sistema, sono state avanzate delle proposte che possano contribuire ad una semplificazione, di fatto, sia nelle procedure che in termini di rapporti tra Fisco e contribuente.