5 ottobre 2018 - Sono circa 1,2 milioni le imprese che si avvalgano dell’Aiuto alla Crescita Economica (ACE), di cui la Nota di Aggiornamento al DEF, alla pagina 41, prevede l’abrogazione per fare posto alla riduzione dell’aliquota IRES dal 24% al 15% limitatamente ai redditi corrispondenti agli utili destinati all’acquisto di beni strumentali e alle nuove assunzioni. Lo sottolinea in una nota il Consiglio nazionale dei commercialisti.
Nel dettaglio, i commercialisti ricordano come gli ultimi dati resi disponibili dal Dipartimento delle Finanze, relativi alle dichiarazioni fiscali presentate nel 2016 per l’anno 2015, dicono che le imprese ad aver beneficiato dell’ACE, ossia della integrale detassazione di una parte del loro reddito, parametrata all’aumento di patrimonio netto rispetto a quello del 2010, sono state 1.146.097.
“Per queste imprese - mette in guardia il presidente della categoria, Massimo Miani - la sostituzione dell’ACE con il nuovo meccanismo agevolativo può essere in molti casi a saldo negativo e sarà quindi importante trovare soluzioni tecniche idonee a scongiurare per esse un aumento della pressione fiscale che pensiamo non essere certamente tra gli intendimenti del governo”
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata