Il Consiglio Nazionale Forense è impegnato in diversi progetti che perseguono – tanto a livello nazionale che comunitario – obiettivi quali il rispetto dei diritti umani, l'educazione alla legalità, le pari opportunità nel campo forense, la cooperazione transfrontaliera tra avvocature e l'utilizzo di nuovi sistemi in tema di sicurezza e tecnologia.
Attualmente, tra i progetti per la legalità, sono attivi:
- quelli di alternanza scuola lavoro (realizzati in collaborazione con il MIUR), finalizzati a fornire agli studenti competenze basate sullo studio teorico del diritto combinato a forme di apprendimento pratico svolte nel contesto professionale forense, al fine di consentire l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze in merito al ruolo dell’avvocato nella società, sia nelle attività processuali che extragiudiziali;
- la campagna #ZeroWar2020, che persegue l’obiettivo di promuovere la cessazione dei conflitti attraverso trattati di pace, armistizi e tregue dei conflitti entro il 2020, anno delle Olimpiadi estive;
- il programma “I cittadini del futuro”, indirizzato ai più piccoli, con cui l’Avvocatura si prefigge la diffusione e lo sviluppo della cultura del rispetto delle regole e della cultura della legalità tra le giovani generazioni;
- i Progetti TRALIM II & TRAUMA - Training of Lawyers on European Law relating to Asylum and Immigration & Training of Lawyers on European Law relating to Unaccompanied Migrant Minors, realizzati in partenariato con il Consejo General de la Abogacía Española (Spagna), la Law Society of Ireland (Irlanda), la Athens Bar Association (Grecia) , la Krajowa Rada Radcow Prawnych (Polonia) ed il Barreau de Paris (Francia).
Questi ultimi, in particolare, sono progetti coordinati dalla European Lawyers Foundation (Fondazione del Consiglio degli Ordini Forensi europei – CCBE) e finanziati dalla Commissione europea (DG Justice), con l’obiettivo di formare 600 avvocati provenienti da 6 diversi Stati membri (Italia, Francia, Spagna, Grecia, Irlanda e Polonia) in materia di diritto europeo della migrazione e dell’asilo, e di offrire l’opportunità di visite per 5 avvocati per paese partner nei centri di accoglienza in Grecia, Spagna e Italia.
Nello specifico, la formazione offerta sulle indicate materie oggetto dei progetti TRALIM II e TRAUMA si basa sia sul diritto UE (derivante da Regolamenti, Direttive, Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione europea e giurisprudenza della Corte di Giustizia UE) che sul quadro giuridico di riferimento del Consiglio d’Europa (Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo e giurisprudenza CEDU).
Il programma, per l’Italia, si articola attraverso tre seminari (2 TRALIM +1 TRAUMA) in diritto europeo della migrazione dell’asilo e sui minori migranti non accompagnati, destinati alla formazione di 90 avvocati tra i quali saranno selezionati i 5 avvocati visitatori dei centri di accoglienza (3 per il 2019 e 2 per il 2020).
Il calendario dei seminari è il seguente:
- Roma, 30 gennaio 2019 - TRALIM II – 8.30 – 17.30
- Milano, 20 febbraio 2019 - TRALIM II – 8.30 – 17.30
- Roma, 12 marzo 2019 - TRAUMA - 8.30 – 17.30
La partecipazione è gratuita, mentre le spese di viaggio e soggiorno per la partecipazione ai seminari (ospitalità alberghiera, pasti e trasporti locali) non sono coperte dai fondi destinati al progetto e sono a carico dei partecipanti.
Ai fini della partecipazione al programma sono richiesti i seguenti requisiti:
- iscrizione all’albo degli Avvocati (esclusivamente per gli avvocati);
- interesse comprovato per la materia e/o esperienza professionale in diritto europeo della migrazione e dell’asilo (attestazione di partecipazione a corsi, master, etc. e/o attività professionale e/o documentazione rilevante in materia di diritto europeo della migrazione e dell’asilo);
- buona conoscenza della lingua inglese (lingua di lavoro) – livello B2 (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER)).
Ai fini dell’ammissione ai seminari, verrà effettuata una selezione dei candidati in base alla documentazione allegata alla domanda di partecipazione; della selezione sarà incaricato un Comitato designato dal Consiglio Nazionale Forense tra i suoi Consiglieri, dando la precedenza a coloro che ricoprono ruoli istituzionali, con particolare riferimento all’ambito della formazione continua. In caso di parità di requisiti, si darà preferenza al più giovane per iscrizione.
La domanda di partecipazione deve essere compilata entro il 15 dicembre 2018 mediante l’apposito form accessibile attraverso il link: http://formazioneprogetti.cnf.it/
La partecipazione ai seminari dà diritto all’assegnazione di 9 crediti formativi.