Cinema, via alle richieste per i crediti d’imposta

La direzione generale cinema e audiovisivo ha pubblicato tre avvisi che danno il via alla presentazione delle domande di credito d’imposta destinate a incentivare cinque diverse linee d’intervento per il settore. La piattaforma informatica Dgcol è stata così attivata, a partire dalle 10.00 del 24 gennaio, e nei prossimi giorni sarà disponibile, sul sito del Ministero della Cultura, anche il vademecum per la compilazione delle domande stesse.

Gli avvisi, nonostante l’inizio per l’invio delle domande unificato, avranno scadenze diverse e riguardano:

• il tax credit per la distribuzione nazionale e internazionale, con riferimento a opere la cui distribuzione sia avvenuta entro lo scorso 31 dicembre, con scadenza per le richieste alle 23.59 del 17 febbraio. Il credito è rivolto sia alle opere che non hanno usufruito della deroga all’obbligo di diffusione al pubblico in sala cinematografica, sia a quelle che ne hanno goduto;
• il tax credit investimenti sale cinematografiche, con termine di presentazione delle istanze alle 23.59 del 24 febbraio. L’aliquota in questo caso è stata definita al 40% per gli investimenti realizzati su sale storiche, che sale al 50% in caso di piccole imprese e al 60% per gli investimenti realizzati da piccole e medie imprese su sale storiche, su sale ubicate in comuni con popolazione inferiore a 15mila abitanti o sprovvisti di sale cinematografiche, o quando realizzati da microimprese;
• il credito d’imposta per il funzionamento delle sale cinematografiche, per cui presentare le domande entro le 23.59 del 24 febbraio. Le aliquote, in questo caso, sono al 40% in caso di piccole e medie imprese e al 50% per microimprese o imprese di nuova costituzione.

La direzione generale, negli avvisi, ha poi sottolineato che la presentazione delle richieste non costituisce titolo per il riconoscimento del bonus: per il via libera all’utilizzo del contributo, bisognerà infatti attendere il perfezionamento del decreto interministeriale in materia.