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In vista dei prossimi adempimenti dei Consulenti del Lavoro, il Consiglio Nazionale dell’Ordine insieme all’INAIL hanno trasmesso due informative relative alla prossima autoliquidazione ed al recente Bando ISI 2017. Le informative, in particolare, sono composte da alcune slide che illustrano brevemente le novità introdotte, nonché le modalità con le quali ottemperare all’adempimento.
Autoliquidazione 2018 e procedura ALPI – La prossima Autoliquidazione dei premi INAIL presenta alcuni elementi di novità per quanto concerne il “servizio ALPI”, opportunamente descritti nella scheda di presentazione allegata dal CNO dei consulenti del lavoro nel Comunicato stampa del 5 gennaio 2018.
Si ricorda brevemente che ALPI è il software che consente di conoscere l’importo del premio assicurativo da versare all’INAIL sulla base delle retribuzioni e delle agevolazioni comunicate. Calcolato il premio, si può trasmettere la dichiarazione dei salari e scaricare i dati per la compilazione del F24.
Finora il servizio utilizzato da Consulenti e datori di lavoro per il processo di autoliquidazione, negli ultimi due anni è stato oggetto di un approfondito studio che ha portato alla sua completa riprogettazione, attraverso l’utilizzo della metodologia User Centred Design. In sostanza è stato totalmente semplificato l’intero processo di compilazione di “Alpi” in solo due pagine:
Infatti:
Le imprese interessate potranno inserire online i propri progetti a partire dal prossimo 19 aprile e avranno tempo sino alle ore 18:00 del 31 maggio 2018 per inserire e salvare la propria domanda attraverso la sezione “accedi ai servizi online” del sito Inail, dove sarà possibile anche effettuare simulazioni relative al progetto da presentare e verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità.
Una delle novità di quest’anno è rappresentata proprio dall’introduzione di un quinto asse di finanziamento dedicato alle imprese che operano in agricoltura, alle quali nel 2016 era stato dedicato un avviso pubblico specifico, per l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per la riduzione delle emissioni inquinanti, del livello di rumorosità o del rischio infortunistico. Con il nuovo bando Isi, inoltre, si allarga la platea dei destinatari degli incentivi.
Oltre alle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, infatti, l’asse di finanziamento dedicato alla riduzione del rischio dovuto alla movimentazione dei carichi è aperto ai progetti presentati dagli enti del terzo settore, anche non iscritti al registro delle imprese ma censiti negli albi e registri nazionali, regionali e delle Province autonome.
I fondi messi a disposizione attraverso il Bando ISI 2017 sono suddivisi in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati: