9 gennaio 2018

CNO-INAIL: nuovo servizio a supporto dei CdL

Autore: DANIELE BONADDIO

In vista dei prossimi adempimenti dei Consulenti del Lavoro, il Consiglio Nazionale dell’Ordine insieme all’INAIL hanno trasmesso due informative relative alla prossima autoliquidazione ed al recente Bando ISI 2017. Le informative, in particolare, sono composte da alcune slide che illustrano brevemente le novità introdotte, nonché le modalità con le quali ottemperare all’adempimento.

Autoliquidazione 2018 e procedura ALPI – La prossima Autoliquidazione dei premi INAIL presenta alcuni elementi di novità per quanto concerne il “servizio ALPI”, opportunamente descritti nella scheda di presentazione allegata dal CNO dei consulenti del lavoro nel Comunicato stampa del 5 gennaio 2018.

Si ricorda brevemente che ALPI è il software che consente di conoscere l’importo del premio assicurativo da versare all’INAIL sulla base delle retribuzioni e delle agevolazioni comunicate. Calcolato il premio, si può trasmettere la dichiarazione dei salari e scaricare i dati per la compilazione del F24.

Finora il servizio utilizzato da Consulenti e datori di lavoro per il processo di autoliquidazione, negli ultimi due anni è stato oggetto di un approfondito studio che ha portato alla sua completa riprogettazione, attraverso l’utilizzo della metodologia User Centred Design. In sostanza è stato totalmente semplificato l’intero processo di compilazione di “Alpi” in solo due pagine:

  1. Dati retributivi;
  2. Ratezione/autocertificazione.

Nella scheda di presentazione delle novità, l’INAIL evidenzia come il software “Alpi” è stato oggetto di continui miglioramenti funzionali, sia in termini di utilizzo del servizio che di fruizione di dati e/o documenti.

Infatti:

  • a partire da giugno 2017 per esempio, è possibile scaricare dalla funzione “Retribuzioni inviate” il riepilogo di rateazione e il dettaglio del calcolo di rateazione, oltre al modello F24 e alla ricevuta di invio;
  • da gennaio 2018 sarà implementata una modalità di ricerca della ditte in delega, più semplice e intuitiva, che unisce le opzioni fino ad oggi utilizzate. La ricerca testuale oltre all’utilizzo dell’autocompletamento, permetterà di filtrare una prima porzione di risultati che aiuterà l’utente nell’individuazione della ditta desiderata. In alternativa si potranno visualizzare tutte le ditte ordinate per lettera alfabetica;
  • inoltre, l’applicazione riprogettata ex novo secondo le nuove linee guida UCD, consente oltre che visualizzare e stampare le proprie basi di calcolo, anche di scaricare il modello F24 per le ditte con soli artigiani senza dipendenti e assimilati che: nell’anno precedente, hanno pagato il premio di autoliquidazione in un’unica soluzione; non hanno presentato richiesta di pagare il premio in quattro rate e non devono chiedere la riduzione prevista dall’art. 1, commi 780 e 781, della legge n. 296/2006.

Bando ISI 2017 – L’altra scheda di presentazione riguarda il recente Bando ISI 2017 emanato dall’INAIL. Si tratta dell’ottava edizione dell’intervento avviato a partire dal 2010, che ha visto l’Istituto stanziare un importo complessivo di circa 1,8 miliardi di euro per contribuire alla realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Le imprese interessate potranno inserire online i propri progetti a partire dal prossimo 19 aprile e avranno tempo sino alle ore 18:00 del 31 maggio 2018 per inserire e salvare la propria domanda attraverso la sezione “accedi ai servizi online” del sito Inail, dove sarà possibile anche effettuare simulazioni relative al progetto da presentare e verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità.

Una delle novità di quest’anno è rappresentata proprio dall’introduzione di un quinto asse di finanziamento dedicato alle imprese che operano in agricoltura, alle quali nel 2016 era stato dedicato un avviso pubblico specifico, per l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per la riduzione delle emissioni inquinanti, del livello di rumorosità o del rischio infortunistico. Con il nuovo bando Isi, inoltre, si allarga la platea dei destinatari degli incentivi.

Oltre alle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, infatti, l’asse di finanziamento dedicato alla riduzione del rischio dovuto alla movimentazione dei carichi è aperto ai progetti presentati dagli enti del terzo settore, anche non iscritti al registro delle imprese ma censiti negli albi e registri nazionali, regionali e delle Province autonome.

I fondi messi a disposizione attraverso il Bando ISI 2017 sono suddivisi in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati:

  1. progetti di investimento e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (per i quali sono a disposizione 100 milioni di euro);
  2. progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (44.406.358 euro);
  3. progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (60 milioni di euro);
  4. progetti per micro e piccole imprese operanti nei settori del legno e della ceramica (10 milioni di euro);
  5. e progetti per le micro e piccole imprese che operano nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli (35 milioni di euro, suddivisi in 30 milioni destinati alla generalità delle imprese agricole e in cinque milioni per i giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria).

Il contributo per ogni progetto sarà erogato in conto capitale e varia in base all’asse di finanziamento, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi finanziabili specificati nel bando.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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