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1. Promozione e sostegno della cooperazione – Regione Lazio
Promuovere e diffondere sul territorio regionale il modello di impresa cooperativa incentivando i processi di aggregazione e le pratiche di partecipazione (Obiettivo Strategico 1), e dare sostegno e impulso alle imprese cooperative tramite l’indennizzo delle spese di tutoraggio delle neo-imprese cooperative in fase di startup (Obiettivo Strategico 2).
Soggetti beneficiari
Relativamente all’Obiettivo strategico 1: organizzazioni regionali del movimento cooperativo, riconosciute con decreto del Ministro delle attività produttive ai sensi dell’art. 3 DLgs2 agosto 2002, n. 220.
Relativamente all’Obiettivo strategico 2: imprese cooperative, costituite o costituende che necessitino di supporto per lo startup o per il consolidamento nella fase di avvio dell’attività e che, al momento dell’erogazione risultino iscritte all’albo nazionale degli enti cooperativi di cui all’art. 15 del DLgs 220/2002 e abbiano sede operativa unica o principale nel territorio del Lazio.
Sono escluse le cooperative sociali di cui all’art. 1 comma 1 lettera a) della Legge 381/1991 e ss.mm.
Tipologie di spese ammissibili
Nell’ambito dell’Obiettivo strategico 1: interventi di ricerca, formazione e orientamento del sistema cooperativo;
Nell’ambito dell’Obiettivo strategico 2: idea di impresa, per la quale si intenda usufruire di attività di formazione, consulenza e tutoraggio, fino alla redazione del business plan; business plan per i quali si intenda usufruire delle attività di tutoraggio e accompagnamento agli aspiranti imprenditori.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione complessiva del bando ammonta a 1,8 milioni di euro.
Scadenza
I termini per l’invio della PEC contenente la DOMANDA sono:
2. Contributo a fondo perduto fino a € 10.000 per investimenti a favore della crescita e dell'occupazione – Regione Abruzzo
Gli Interventi n. 40 “Area di Crisi Complessa: Inserimento al lavoro” e n. 42 “Incentivi all’occupazione” del PO FSE 2018 -2020, sulla scia del precedente intervento 4 “Garanzia Over”, rappresentano i più importanti strumenti di politica attiva del lavoro della Regione Abruzzo. Gli interventi hanno l’obiettivo di aumentare il tasso di occupazione in Abruzzo e di favorire l’occupazione stabile a tempo indeterminato attraverso lo strumento dell’incentivazione economica.
La Regione incentiva con più forza le assunzioni di over 50 e di donne, al fine di ridurre il divario di genere in tema di partecipazione attiva al mercato del lavoro e di agevolare l’inserimento lavorativo dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiore difficoltà e svantaggio.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda per la procedura diretta tutti i datori di lavoro/imprese del settore privato (imprese, studi professionali, associazioni, fondazioni, altre forme di azienda) in possesso, alla data di presentazione della candidatura, dei seguenti requisiti:
a) essere in possesso di partita Iva;
b) avere la sede operativa oggetto delle assunzioni/trasformazioni nell’ambito dei confini geografici della regione Abruzzo al momento della prima erogazione del contributo;
c) non avere in corso procedure di C.I.G. per la stessa qualifica professionale oggetto della richiesta di assunzione al momento della presentazione della candidatura;
d) di non esercitare un’attività economica incompatibile con il regime di aiuti del Regolamento (UE) 1407/2013;
e) essere attiva al momento della presentazione della domanda;
f) di essere in regola con il versamento degli obblighi contributivi ed assicurativi di legge attestati nel DURC;
g) di essere in regola con la normativa in materia di sicurezza sul lavoro;
h) di essere in regola con la disciplina in materia di aiuti di Stato;
i) le assunzioni non riguardano i soggetti che nell’ultimo rapporto di lavoro a tempo indeterminato, cessato dal 30 giugno 2018, siano stati dipendenti del datore di lavoro/impresa beneficiari dell’incentivo o di soggetti che presentino assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i datori di lavoro/imprese che provvedono alle assunzioni;
j) le assunzioni non riguardano pensionati, lavoratori a domicilio, soggetti da assumere obbligatoriamente ai sensi della normativa nazionale vigente e lavoratori per i quali intervenga il pensionamento entro 24 mesi dall’assunzione;
k) per le società: l’assunzione non riguarda un socio della medesima impresa che richiede l’aiuto, salvo il caso di assunzione in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro;
l) per le agenzie di somministrazione: le assunzioni riguardano solo il personale assunto e utilizzato direttamente dalle agenzie stesse; per le imprese: di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato;
n) insussistenza di rapporti di parentela o di affinità entro il terzo grado o di coniugio tra datori di lavoro (titolare di ditta individuale o soci/amministratori in caso di società) e lavoratori oggetto degli incentivi;
o) l’assunzione comporta un incremento occupazionale in termini assoluti (Unità lavorative ≥ 0,75);
p) non aver usufruito e non richiedere altre agevolazioni contributive o finanziarie pubbliche, previste da norme regionali, statali, comunitarie o altre forme di incentivazioni in genere, per i medesimi incentivi (in rispetto del principio del divieto del doppio finanziamento).
Tipologie di spese ammissibili
Le tipologie di attività finanziabili, negli importi di seguito indicati, sono:
A. ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO.
B. TRASFORMAZIONE DA TEMPO DETERMINATO A TEMPO INDETERMINATO.
Sono finanziabili esclusivamente le assunzioni con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, compreso il contratto di apprendistato, anche a tempo parziale, purché di durata non inferiore al 75% dell’orario normale di lavoro stabilito dal CCNL applicabile.
L’assunzione a tempo indeterminato deve essere garantita per almeno 24 mesi.
Entità e forma dell’agevolazione
L’importo del contributo per l’assunzione a tempo indeterminato di ogni singolo lavoratore/lavoratrice di almeno 18 anni di età è il seguente:
3. Contributi per convegni e pubblicazioni di interesse culturale - Mibact
La Circolare n. 108 di dicembre 2012 prevede la concessione di contributi per convegni e pubblicazioni ad elevato interesse culturale promossi da enti senza scopo di lucro.
Tramite la circolare, il Ministero vuole contribuire all’organizzazione di convegni o a pubblicazioni ad elevato interesse culturale.
Soggetti beneficiari
Possono fare richiesta di contributo associazioni, fondazioni e altri organismi senza scopo di lucro costituiti con atto pubblico.
Attività
Le richieste possono riguardare:
Convegni: i richiedenti devono presentare relazione illustrativa, programma e relatori del convegno, e preventivo dettagliato con indicazione delle voci di entrata e di spesa.
Pubblicazioni: pubblicazioni inedite di rilevanza scientifica che rappresentino un reale contributo ai fini della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. I richiedenti devono presentare relazione illustrativa con piano della pubblicazione (numero pagine, struttura, indicazioni su autori) e preventivo dettagliato con indicazioni delle voci di entrata e di spesa.
Entità e forma dell’agevolazione
L’entità del contributo non può superare il 50% delle spese previste.
Scadenza
Le domande devono essere presentate entro il 31 gennaio 2019.
Per ulteriori informazioni la invitiamo a consultare il sito Sercam Advisory al sito internet http://www.sercamadvisory.com.