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Aumento PREU (prelievo erariali unico) sugli apparecchi da divertimento e intrattenimento (new slot e videolottery) e nuova aliquota per l’imposta unica sui giochi a distanza e scommesse, sono le misure contenute rispettivamente ai commi 1051 e 1052 della Legge n. 145/2018 (Manovra di Bilancio 2019) volte a contrastare il gioco d’azzardo.
Aumento PREU – In primo luogo si incrementa il PREU (prelievo erariale unico) applicabile agli apparecchi da divertimento e intrattenimento, di cui all'articolo 110, comma 6, lettera a) (c.d. “AWP” o new slot) e lettera b) (“VLT” o videolottery), del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Si interviene, dunque, sulle aliquote già frutto degli aumenti fissati con l’art. 9, comma 6, del D.L. n. 87/2018, convertito dalla Legge n. 96/2018.
In particolare, dopo il citato decreto legge le misure del PREU per i citati apparecchi erano fissate, rispettivamente, nelle seguenti misure:
Giochi a distanza e scommesse –Con il comma 1052, il Legislatore interviene anche sull’imposta unica giochi a distanza e scommesse di cui art. 4 D.lgs. 504/1998. In particolare, dal 1° gennaio 2019, l’imposta unica passa dal 20% al 25% per i giochi di abilità a distanza con vincita in denaro e per il gioco del bingo a distanza; dal 18% al 20% per le scommesse a quota fissa, escluse le scommesse ippiche, se la raccolta avviene su rete fisica, e dal 22% al 24%, se la raccolta avviene a distanza; dal 20% al 22% per le scommesse a quota fissa su eventi simulati (“scommesse virtuali”).
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