2 febbraio 2018

Sisma centro Italia: bando da 6,7 mln

La scadenza per la presentazione dei progetti è il 19 febbraio

Autore: REDAZIONE FISCAL FOCUS

A più di un anno dal terremoto che ha colpito e devastato il centro Italia molteplici sono le misure che via via in questi giorni si stanno avviando: dall’approvazione del piano delle opere pubbliche per la ricostruzione con lo stanziamento di 1,03 miliardi, all’avvio di un bando che rappresenta la piena solidarietà di imprese e lavoratori. Solidarietà che ha permesso di costituire un fondo di 6,7 milioni di euro per attuare iniziative concrete per aiutare le popolazioni dei territori delle regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo severamente colpite dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016.

Al via il bando - Dal Comitato sisma centro Italia arriva infatti un bando di 6,7 mln di euro (quota del fondo) di finanziamenti per imprese ed enti.

Attraverso un avviso pubblico di Confindustria e le Segreterie Generali di CGIL, CISL, UIL, presentato il 25 gennaio a Norcia (Pg), che vuol essere una risposta immediata trasformando in aiuto concreto la solidarietà espressa tramite le donazioni liberamente effettuate dai Lavoratori e dalle Imprese, si avviano le procedure attuative del bando anzidetto, in primis la divulgazione.

Obiettivi bando – L’Avviso di Finanziamento mira al miglioramento dei servizi alle persone svantaggiate e alla popolazione residente, intervenendo su iniziative a supporto dell’aumento della qualità della vita, incrementando le opportunità per le imprese già attive e la creazione di nuovi posti di lavoro.

L’Avviso consiste in due lotti denominati QIP e IMP aventi entrambi scadenza di presentazione dei progetti entro le ore 24 del 19 Febbraio 2018.

Lotto QIP (Quick Impact Project) - E’ destinato a interventi immediati per la realizzazione di servizi destinati al miglioramento della qualità della vita delle persone residenti nei Comuni del cratere, con progetti promossi da Enti Territoriali e Associazioni che possano concretamente intervenire a favore soprattutto dei soggetti svantaggiati.

Il contributo massimo per i progetti QIP è di 40.000 euro, senza forma di contributo monetario aggiuntivo o cofinanziamento richiesto al Soggetto Proponente (100% dei costi ammissibili). Per i progetti in Consorzio o ATS, da 1 o più partner, l’importo massimo consentito a Progetto è di 80.000 euro.

La durata del progetto deve avere un periodo di eleggibilità dalla firma della convenzione non inferiore a 12 mesi fino a un massimo di 24 mesi.

Lotto IMP (Imprese)- È destinato a progetti per il rilancio dell’impresa e dell’occupazione, puntando sull’acquisizione di beni e servizi che possano garantire un aumento delle attività e della sostenibilità delle imprese e del territorio, puntando su settori innovativi e attrattivi che scommettono sulla creazione di conoscenza, di nuove opportunità di mercato, di specializzazione professionale dei lavoratori, dell’inserimento lavorativo dei giovani, della valorizzazione delle tipicità settoriali legate al mondo della manifattura, dei servizi, della filiera dell’agro-alimentare, del turismo, dell’indotto creato dal tessuto delle imprese e delle PMI che è l’unico che potrà garantire un futuro per la rinascita del territorio.

Il contributo minimo richiesto al Comitato Sisma Centro Italia è di 100.000 euro a progetto, con un contributo monetario aggiuntivo da parte del Soggetto proponente di almeno il 30% (budget minimo totale del progetto di almeno 130.000 euro). Per importi superiori a 100.000 euro si richiede sempre al Soggetto proponente un contributo monetario non inferiore al 30% dell’importo richiesto al Comitato Sisma Centro Italia.
Il contributo massimo richiesto al Comitato Sisma Centro Italia è di 200.000 euro a progetto, con un contributo monetario aggiuntivo da parte del Soggetto proponente di almeno il 30% (budget massimo totale del progetto di 260.000 euro.).

Il cofinanziamento da parte del Soggetto proponente deve essere unicamente monetario e può provenire dall’attività economica ordinaria dell’impresa (stipendi, acquisti, servizi, costi funzionamento, ecc.) purché riconducibili agli obiettivi, risultati e attività del progetto.
Non sono ammissibili importi valorizzati di immobili, beni, terreni ed equipaggiamenti già completamente ammortizzati.
La durata del progetto deve avere un periodo di eleggibilità dalla firma della convenzione non inferiore a 18 mesi fino a un massimo di 36 mesi.

Per consultare e inviare le istanze per l’ammissione ai finanziamenti previsti dall’avviso e per maggiori info: sito web Comitato Sisma Centro Italia http://www.comitatosismacentroitalia.org

Per scaricare il bando integrale: Avviso_finanziamento_Comitato_Sisma_Centro_Italia

La pubblicazione dei progetti selezionati e la firma delle convenzioni avverrà a Marzo 2018.

Altre misure per la ricostruzione post sisma – È stato approvato, inoltre, il 18 gennaio a Pieve Torina, nel Maceratese, il piano delle opere pubbliche nella zona colpita dagli eventi sismici nel 2016. Un miliardo di euro stanziati per la ricostruzione di scuole, case comunali, caserme ed edilizia popolare. Un primo passo a cui ne dovranno seguire altri. Più della metà della somma va a un'unica regione. Alle Marche, infatti, sono stati assegnati 605 mln di euro, seguono l’Abruzzo con 156 mln, il Lazio con 149,5 mln e infine l’Umbria per la quale sono previsti 122 mln. È stato approvato anche il primo elenco provvisorio di interventi sulle chiese danneggiate. Entro la fine di febbraio sarà definito invece il Piano di intervento sul dissesto idrogeologico.

All’avvio dei lavori sarà erogato l’80% del contributo per le spese di progettazione e il 100 per cento di quello per le indagini preliminari svolte da ditte esterne.

Donazioni al numero solidale 45500 – Due le Ordinanze inoltre pubblicate il 24 gennaio in G.U., la n. 48/2018, che contiene le modalità di attuazione degli interventi finanziati con le donazioni raccolte mediante il numero solidale 45500 e i versamenti sul conto corrente della Protezione civile, e la n. 47/2018 con le regole per l'applicazione del partenariato pubblico privato (Ppp) che si applicano alle opere pubbliche (come scuole università, edifici comunali, caserme, immobili demaniali ecc.).

 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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