17 novembre 2022

Commercialisti: richiesta norma di interpretazione autentica per sconto e cessione del credito

Autore: Serena Pastore
Con l’informativa n. 108/2022 il CNDCEC rende noto che è stata trasmessa al Ministro e al Viceministro delle Finanze una missiva con cui viene chiesto di valutare la formalizzazione della prassi interpretativa ufficiale del MEF e dell’Agenzia delle Entrate in una norma di interpretazione autentica del co. 1-bis dell’art. 121 del DL Rilancio n.34/2020, alla luce della sentenza della Corte di Cassazione n. 42012 dell’8.11.2022.

In particolare, dalla lettura dell’articolo 121 del DL Rilancio sembrerebbe che l’esercizio delle opzioni di sconto in fattura o di cessione nel credito sia sempre subordinato, oltre che al sostenimento delle spese, anche all’avvenuta esecuzione dei lavori cui le spese si riferiscono, con possibilità di riferire la loro avvenuta esecuzione non soltanto all’avvenuta ultimazione dei medesimi, ma anche all’avvenuta liquidazione di un SAL, fermo restando che per le misure diverse dal 110% non vi sono limiti al numero di SAL, né vi sono percentuali di avanzamento cui riferirsi.

Tuttavia, nella risposta all’interrogazione parlamentare n. 5-06307/2021 è stato chiarito che nel caso in cui si intenda optare per la cessione e/o per lo sconto in fattura della detrazione relativa agli interventi diversi da quelli che danno diritto al Superbonus per i quali non siano stati previsti SAL, il contribuente ha la facoltà di esercitare l’opzione senza tenere conto dello stato di avanzamento degli interventi. L’opzione potrà quindi essere esercitata con riferimento alla data dell'effettivo pagamento, ferma restando la necessità che gli interventi oggetto dell'agevolazione siano effettivamente realizzati.

Inoltre, nell’interrogazione n. 5-06751 è stato confermato che è possibile fruire del bonus facciate a seguito dell’emissione della fattura a saldo da parte della ditta, con il pagamento del corrispondente 10% che residua dopo l’applicazione dello sconto in fattura, entro il 31.12.2021, indipendentemente dallo stato di avanzamento dei lavori, che potranno essere completati anche successivamente.

Quanto detto è confermato anche dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate n.16/2021.

Tuttavia, nella sentenza della Corte di Cassazione n. 42012 dell’8.11.2022 è stato rilevato che è possibile, quando la spesa viene portata in detrazione in dichiarazione dei redditi, anticipare i pagamenti anche per lavori da eseguirsi, fermo restando che i benefici verrebbero revocati qualora i lavori non terminassero per intero come nei titoli edilizi. Discorso diverso però quando si intende sfruttare la possibilità di monetizzare fin da subito il credito, tramite la sua cessione o lo sconto in fattura. Tale opportunità è consentita a fine lavori, oppure a SAL, previa emissione del SAL stesso da parte di un tecnico, che attesti:
  • l’avvenuta esecuzione di una determinata porzione dei lavori agevolabili (che per il Superbonus deve essere almeno il 30% mentre negli altri casi la percentuale è libera, potendosi emettere fino a un massimo di 9 SAL);
  • la congruità delle relative spese sostenute.
Il CNDCEC sottolinea che nella menzionata sentenza, la III sezione penale della Corte di cassazione rimane ancorata all’interpretazione del dato letterale del co. 1-bis dell’art. 121 del DL 34/2020, senza tenere conto della consolidata prassi interpretativa ufficiale del MEF e dell’Agenzia delle Entrate precedentemente richiamate, cui si sono affidati nella loro operatività tutti i contribuenti.

Pertanto, il CNDCEC chiede di valutare la formalizzazione della prassi interpretativa ufficiale del MEF e dell’Agenzia delle Entrate in una norma di interpretazione autentica del co. 1-bis dell’art. 121 del DL 34/2020, “per scongiurare possibili derive giurisprudenziali difformi che aprirebbero squarci preoccupanti nella credibilità stessa delle istituzioni interessate, confermando il quadro interpretativo al quale si sono attenuti, e tutt’ora si attengono per gli interventi in corso, contribuenti e professionisti che li assistono”.
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