Permute e IVA, alt della Cassazione: vietata la “mutatio libelli” del Fisco
La Suprema Corte ha ribadito che l’Amministrazione finanziaria non può introdurre per la prima volta in sede contenziosa nuovi motivi impositivi, neppure a seguito della riqualificazione operata dal giudice. Per i ricavi da cessioni immobiliari non bastano gli scostamenti dai valori OMI: servono indizi gravi, precisi e concordanti
Autore: Paola Mauro
Per non compromettere il diritto di difesa del contribuente, l’Amministrazione finanziaria non può mutare/integrare le ragioni poste a fondamento dell’atto impositivo nella successiva sede contenziosa, e ciò anche nel caso di riqualificazione del fatto da parte del giudice. È quanto emerge dalla…
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