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Quotidiano
22 marzo 2025
Il fallimento non legittima i ruoli straordinari
La cartella di pagamento emessa a seguito dell’iscrizione nel ruolo straordinario dei crediti portati da avvisi di accertamento annullati dal giudice tributario è illegittima, anche se la sentenza non è definitiva ed è intervenuto il fallimento. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 7501/2
Quotidiano
9 ottobre 2024
Errore in dichiarazione. Competenza territoriale degli uffici
«La competenza territoriale degli uffici finanziari si determina tramite il criterio del domicilio fiscale o della residenza del contribuente inserita nella dichiarazione dei redditi, per cui, se quest'ultimo li ha indicati erroneamente, non può sfruttare l'errore in cui è incorsa l'Amministrazione
Quotidiano
9 ottobre 2024
Rateizzazione del debito tributario. Ammissibilità dell’iscrizione ipotecaria
In caso di richiesta di rateizzazione del debito tributario, l’iscrizione ipotecaria di cui all'art. 77 del D.P.R. n. 602 del 1973 può avere luogo soltanto a fronte del rigetto dell'istanza oppure della decadenza dalla dilazione. Tali circostanze, ove non indicate nell'avviso di avvenuta iscrizione,
Quotidiano
8 ottobre 2024
Nullo l’avviso non chiaro sull’amministratore di fatto
È nullo per difetto di motivazione l’avviso di accertamento che non chiarisce sulla base di quali elementi i destinatari sono individuati come gestori “di fatto” della asserita "cartiera". È quanto si evince, in sintesi, dalla lettura dell’ordinanza 7 ottobre 2024, n. 26175, della Sezione tributaria
Quotidiano
7 ottobre 2024
Utili non iscritti in bilancio. Accertamento per l’accomandante
La Sezione tributaria della Corte di cassazione ha affrontato la questione dell’imputabilità pro quota al socio non amministratore della società in accomandata semplice degli utili non iscritti in bilancio ma accertati dell’Amministrazione finanziaria. A tal proposito l’ordinanza n. 15887/2024 ha
Quotidiano
7 ottobre 2024
Il Fisco non deve specificare il metodo utilizzato
In sede di redazione dell'avviso di accertamento, l'Amministrazione finanziaria non è tenuta a indicare in quale categoria dogmatica (analitico, analitico induttivo, analitico presuntivo, sintetico, etc.) deve essere iscritto l'atto impositivo notificato al contribuente, poiché rilevano, ai fini del
Quotidiano
5 ottobre 2024
Controllo formale. Impugnabilità dell’avviso bonario
Nel caso di controllo formale delle dichiarazioni dei redditi, la violazione del termine per la comunicazione dei relativi esiti non è prevista a pena di nullità e pertanto non può, per ciò solo, ritenersi nulla la successiva cartella di pagamento. Lo ha precisato la Corte di cassazione (Sez. 5 civ
Quotidiano
30 settembre 2024
Motivazione “light” per l’intimazione ad adempiere
L’avviso di intimazione a adempiere, essendo atto a contenuto vincolato, in quanto deve essere redatto in conformità al modello approvato dal MEF, non necessità di una motivazione “ad hoc”. Perché sia valido, è sufficiente il riferimento alla cartella di pagamento in precedenza notificata. Alla l
Quotidiano
30 settembre 2024
Più tempo per la cartella dopo la sentenza definitiva “di rito”
Il passaggio in giudicato della sentenza che ha dichiarato inammissibile il ricorso contro l’avviso di accertamento tributario ha come conseguenza l’allungamento a dieci anni del termine per notificare la cartella di pagamento. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 25222/2024 della Corte d
Quotidiano
27 settembre 2024
Stop al fermo se “cade” l’atto presupposto
La sentenza del giudice tributario, anche non passata in giudicato, che annulla in tutto o in parte l’atto ne fa cessare immediatamente gli effetti. È quanto emerge dalla lettura di una brevissima sentenza della Corte di giustizia tributaria di primo grado di Taranto (la n. 1129/1/24). Il caso -
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