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Quotidiano
26 febbraio 2025
Esenzione IRPEF a favore delle “vittime del dovere”
La Corte di Cassazione (Sez. 5 civ.), con l’ordinanza n. 4873/2025, pubblicata il 25 febbraio, ha chiarito che l’estensione, in favore delle vittime del dovere e dei soggetti equiparati, dell’esenzione dall’IRPEF del trattamento pensionistico, di cui all’art. 3, comma 2, della L. n. 206/2004, opera
Quotidiano
24 febbraio 2025
Rivalsa IVA in caso di verifica
I soggetti passivi iva non possono rimanere incisi in via definitiva dall’iva (come i consumatori finali) in caso di avviso di accertamento al cessionario e conseguente mancato incasso dell’imposta. La Corte di Giustizia Tributaria di II° grado della Toscana, sezione 6, con la sentenza n. 1424/2
Quotidiano
22 febbraio 2025
Definizione agevolata. Scomputabili gli importi versati per le sanzioni
Il diniego alla definizione agevolata, motivato con il fatto che il contribuente ha determinato l’importo dovuto considerando quanto già corrisposto per la definizione delle sanzioni, è illegittimo. Infatti, per la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione – sentenza 21 febbraio 2025, n. 4613 -
Quotidiano
15 febbraio 2025
Ultima chance per la Rottamazione-quater
Nel corso dell’iter di conversione del Decreto Milleproroghe (Decreto Legge n. 202 del 2024) è stato approvato l’emendamento finalizzato alla riammissione alla definizione agevolata dei soggetti che sono decaduti dalla Rottamazione-quater. Per ora, invece, è naufragato il tentativo di introduzione
Quotidiano
8 febbraio 2025
PVC mai allegato in giudizio: nullo l’accertamento
È nullo l’accertamento per difetto di prova quando fondato interamente su un PVC mai prodotto in giudizio, non potendo il Collegio valutare l’esistenza o meno della prova (certa) sulla quale si fonda la pretesa tributaria. Così, in sostanza, ha stabilito la Corte di giustizia tributaria di II grado
L’Esperto
4 febbraio 2025
Rivalsa dell’IVA da accertamento previa riapertura della partita IVA
Domanda - Un’impresa ha illegittimamente fruito, in assenza dei requisiti, del regime forfetario, di cui all’art. 1, commi 54-89, della L. n. 190/2014, ha chiuso la propria partita IVA dopo la definizione con accertamento con adesione della violazione. È possibile avvalersi dell’istituto disciplina
Quotidiano
3 febbraio 2025
Variazione di residenza durante la giacenza postale
In tema di notifica dell'avviso d'accertamento a mezzo posta, ai sensi dell'articolo 8 della legge n. 890 del 1982, la variazione di residenza del contribuente - dopo la spedizione della raccomandata e dell'avviso di giacenza postale, per temporanea assenza del destinatario, ma anteriormente al dec
Quotidiano
12 giugno 2025
Locazioni brevi, gli errori della certificazione unica complicano la dichiarazione dei redditi
Gli errori nelle certificazioni uniche rilasciate dai portali telematici che mettono in contatto persone in ricerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari da locare, tipicamente nell’ambito del mercato delle locazioni brevi e turistiche, inducono all’errore e complicano la r
L’Esperto
12 giugno 2025
CIN locazioni brevi 2024, va indicato nella dichiarazione dei redditi 2025?
Domanda - Nella dichiarazione dei redditi 2025 è obbligatorio indicare il CIN (Codice Identificativo Nazionale) per una locazione breve effettuata nel 2024? Chiedo perché il CIN è obbligatorio soltanto dal 2025. Risposta - Il Codice Identificativo Nazionale (CIN) è stato istituito dall’articolo 13
Quotidiano
10 giugno 2025
Tassazione degli “emolumenti arretrati”
Con l’ordinanza n. 14296/2025 depositata il 29 maggio, la Corte di cassazione (Sez. 5 civ.) si è espressa in ordine alla determinazione dell'imposta per gli emolumenti arretrati tassati separatamente. Il caso Il ricorrente – in sintesi -, per effetto di una sentenza del giudice del lavoro, ha pe
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