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28 febbraio 2025
Nessuna sanzione per la mancata comunicazione della risoluzione di un contratto con cedolare secca
L'Agenzia delle Entrate ha precisato, in una risposta pubblicata sul proprio sito, che se la comunicazione di risoluzione di un contratto di locazione con cedolare secca viene inviata in ritardo, non sono previste sanzioni. In breve, si ricorda che la cedolare secca è un regime facoltativo, che s
Quotidiano
28 febbraio 2025
Inopponibile al Fisco l'uscita “non pubblicizzata” dalla società
Il socio di Snc che non provveda tempestivamente - in conseguenza di recesso, esclusione, cessione della quota - a richiedere l’iscrizione nel Registro delle imprese della modifica dell’atto costitutivo, o non provi che l’Amministrazione finanziaria ne fosse a conoscenza, non può opporre, ai fini de
Quotidiano
26 febbraio 2025
Esenzione IRPEF a favore delle “vittime del dovere”
La Corte di Cassazione (Sez. 5 civ.), con l’ordinanza n. 4873/2025, pubblicata il 25 febbraio, ha chiarito che l’estensione, in favore delle vittime del dovere e dei soggetti equiparati, dell’esenzione dall’IRPEF del trattamento pensionistico, di cui all’art. 3, comma 2, della L. n. 206/2004, operat
Quotidiano
24 febbraio 2025
Rivalsa IVA in caso di verifica
I soggetti passivi iva non possono rimanere incisi in via definitiva dall’iva (come i consumatori finali) in caso di avviso di accertamento al cessionario e conseguente mancato incasso dell’imposta. La Corte di Giustizia Tributaria di II° grado della Toscana, sezione 6, con la sentenza n. 1424/20
Quotidiano
22 febbraio 2025
Definizione agevolata. Scomputabili gli importi versati per le sanzioni
Il diniego alla definizione agevolata, motivato con il fatto che il contribuente ha determinato l’importo dovuto considerando quanto già corrisposto per la definizione delle sanzioni, è illegittimo. Infatti, per la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione – sentenza 21 febbraio 2025, n. 4613 - «
Quotidiano
15 febbraio 2025
Ultima chance per la Rottamazione-quater
Nel corso dell’iter di conversione del Decreto Milleproroghe (Decreto Legge n. 202 del 2024) è stato approvato l’emendamento finalizzato alla riammissione alla definizione agevolata dei soggetti che sono decaduti dalla Rottamazione-quater. Per ora, invece, è naufragato il tentativo di introduzione d
Quotidiano
8 febbraio 2025
PVC mai allegato in giudizio: nullo l’accertamento
È nullo l’accertamento per difetto di prova quando fondato interamente su un PVC mai prodotto in giudizio, non potendo il Collegio valutare l’esistenza o meno della prova (certa) sulla quale si fonda la pretesa tributaria. Così, in sostanza, ha stabilito la Corte di giustizia tributaria di II grado
L’Esperto
4 febbraio 2025
Rivalsa dell’IVA da accertamento previa riapertura della partita IVA
Domanda - Un’impresa ha illegittimamente fruito, in assenza dei requisiti, del regime forfetario, di cui all’art. 1, commi 54-89, della L. n. 190/2014, ha chiuso la propria partita IVA dopo la definizione con accertamento con adesione della violazione. È possibile avvalersi dell’istituto disciplinat
Quotidiano
3 febbraio 2025
Variazione di residenza durante la giacenza postale
In tema di notifica dell'avviso d'accertamento a mezzo posta, ai sensi dell'articolo 8 della legge n. 890 del 1982, la variazione di residenza del contribuente - dopo la spedizione della raccomandata e dell'avviso di giacenza postale, per temporanea assenza del destinatario, ma anteriormente al deco
Quotidiano
30 gennaio 2025
Immobili destinati alla locazione breve: cedolare secca al 21%
Il periodo d’imposta 2024 è la prima volta in cui i contribuenti si troveranno a dover scegliere su quale immobile applicare la cedolare secca nella misura del 21 per cento liquidando invece il tributo nella misura del 26 per cento sulle altre unità immobiliari. Il problema trova origine nella L
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