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Voci trovate: 331
Quotidiano
22 febbraio 2024
Limiti all’operatività intracomunitaria del rappresentante fiscale
In merito alle misure di prevenzione e contrasto dei fenomeni evasivi e fraudolenti in ambito IVA previste dall’art. 4 del decreto legislativo attuativo della delega fiscale approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri del 25 gennaio 2024, occorre richiamare il nuovo comma 7-quater dell’a
L’Esperto
13 febbraio 2024
Irrilevante la mancata iscrizione al VIES del cedente italiano
Domanda - Si chiede se, ai fini dell’applicazione del titolo di non imponibilità IVA previsto per le cessioni intracomunitarie, sia richiesta l’iscrizione nell’archivio VIES del cedente italiano, oltre a quella del cessionario comunitario. Risposta - Ai fini dell’adeguamento alla normativa euro
L’Esperto
29 gennaio 2024
Utilizzo di una piattaforma logistica per la vendita di beni in regime di call-off stock
Domanda - Per consentire ai propri clienti di prelevare i quantitativi di merce necessari a evadere gli ordini ricevuti, una società italiana intende inviare i beni ad una piattaforma logistica situata in altro Stato UE avvalendosi del regime di call-off stock. Premesso che i quantitativi di mer
Quotidiano
3 ottobre 2022
Cessioni intracomunitarie di beni con lavorazione con regime IVA variabile
Per le cessioni di beni oggetto di lavorazione, il regime IVA deve essere individuato distinguendo a seconda che l’ordine di acquisto del cessionario comunitario abbia per oggetto i beni lavorati, oppure i beni successivamente lavorati dal terzista per conto del cessionario comunitario stesso. N
Quotidiano
26 settembre 2022
Conto deposito in altro Stato UE e sosta tecnica
L’Amministrazione Finanziaria ha chiarito che la sosta dei beni presso vettori o spedizionieri ai fini del loro raggruppamento o smistamento per la prosecuzione del trasporto verso il destinatario non fa venire meno la validità del documento di trasporto regolarmente emesso dal mittente, a condizio
Quotidiano
24 settembre 2022
Modalità di rimborso dell’IVA addebitata sulla cessione intracomunitaria
L’IVA addebitata in fattura dal cedente perché il cessionario comunitario non ha comunicato il proprio codice identificativo non può essere chiesta a rimborso allo Stato italiano con la procedura del “portale elettronico”, ma rivolgendosi direttamente al cedente. In un precedente articolo (Effet
Quotidiano
21 settembre 2022
Effetti della rilevanza sostanziale del codice identificativo IVA del cessionario negli scambi intracomunitari di beni
Se il cessionario comunitario non comunica al cedente italiano il proprio codice identificativo IVA non è possibile emettere fattura con il titolo di non imponibilità, ma l’operazione resta un acquisto intracomunitario imponibile nello Stato membro di arrivo dei beni. La Direttiva n. 2018/1910/U
Quotidiano
20 settembre 2022
Trasferimento di beni presso il magazzino di consegna in altro Stato UE
Lo spostamento fisico dei beni dall’Italia a destinazione dello Stato UE ove è situato il magazzino di consegna, senza il passaggio della proprietà degli stessi, costituisce un'ipotesi di cessione intracomunitaria “per assimilazione” da fatturare con il titolo di non imponibilità alla posizione IVA
L’Esperto
19 settembre 2022
Acquisti intracomunitari
Domanda – Un cliente dello Studio (attività di commercio al dettaglio in regime forfettario dal 2021) ha effettuato, nel 2021, acquisti intracomunitari di ammontare complessivo inferiore a euro 10.000. Entro la fine del 2022 vuole intrattenere rapporti commerciali con operatori di un altro Paese m
Quotidiano
6 settembre 2022
Rimborso dell’IVA assolta in altri paesi UE con istanza entro fine settembre
Entro il 30 settembre 2022, i soggetti passivi IVA italiani potranno chiedere il rimborso dell’IVA assolta nell’anno 2021 sugli acquisti di beni e servizi e sulle importazioni di beni effettuati in altri Stati membri dell’Unione europea, sempreché ricorrano i presupposti previsti dall’art. 38-bis1
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