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Quotidiano
10 dicembre 2025
Impresa familiare estesa anche alle famiglie di fatto: svolta storica delle Sezioni Unite. Cosa cambia ora
Cassazione e Corte costituzionale, a quattro mani, ridefiniscono l’art. 230-bis c.c.: con l’ordinanza Cass., Sez. Un., 4 maggio 2025, n. 11661, che dà attuazione alla sentenza della Corte costituzionale 25 luglio 2024, n. 148 (resa a seguito dell’ordinanza interlocutoria delle Sezioni Unite n. 1900
Quotidiano
9 dicembre 2025
Obbligo PEC degli amministratori, si avvicina la deadline del 31 dicembre: chi l'ha già comunicata deve rifarlo?
Dal 1° gennaio 2026 l’obbligo di comunicazione della PEC degli amministratori di società smette di essere una scadenza “nuova” e diventa un requisito strutturale di trasparenza dell’impresa. Per chi lavora nel fisco e nel lavoro, questo significa che la mancata regolarizzazione entro il 31 dicembre
Quotidiano
9 dicembre 2025
Compenso agli amministratori sotto forma di utili, quando si rischia di pagare le tasse due volte
Secondo la previsione dell’articolo 2432 c.c., agli amministratori può spettare un compenso variabile in funzione degli utili netti di bilancio, previo storno della quota da imputare alla riserva legale. Le disposizioni contenute nell’articolo 2389 c.c. si applicano anche ai compensi in forma di
Quotidiano
5 dicembre 2025
Imprese familiari, cosa decidere entro fine anno per evitare problemi e fare la scelta giusta
Dopo aver esaminato le possibili “manovre” di fine anno da parte di società di persone e soggetti trasparenti e degli studi professionali, si può esaminare lo stesso tema dal punto di vista delle imprese familiari. Bisogna innanzitutto ricordare che l’impresa familiare, regolata dall’art. 230-b
Quotidiano
9 dicembre 2025
Omaggi natalizi ai clienti, occhio ai pagamenti: ora la deduzione scatta solo se tracciati
Con l’avvicinarsi di dicembre, oltre alle luci e all’atmosfera delle feste che iniziano a farsi sentire, per le imprese arriva anche il momento di fare i conti con le regole fiscali legate ai regali di Natale. Occorre infatti verificare attentamente le disposizioni in tema di detraibilità e deducib
Quotidiano
1 dicembre 2025
Micro imprese, cambia la derivazione rafforzata: le nuove regole per non sbagliare
Il principio di derivazione rafforzata sovraintende al calcolo del reddito d'impresa e comporta la rilevanza fiscale dei criteri di qualificazione, imputazione temporale e classificazione adottati in bilancio (art. 83 co. 1 del TUIR), con il conseguente riconoscimento fiscale della rappresentazione
Quotidiano
27 novembre 2025
Redditi delle STP, la legge parla chiaro: niente lavoro autonomo
È noto che la costituzione di società tra professionisti può avvenire adottando i modelli societari di cui ai titoli V e VI del libro V del codice civile, ossia società di persone e capitali, motivo per cui si può affermare che le STP non rappresentano una tipologia di società “autonoma” – con caus
Quotidiano
25 novembre 2025
Transizione 5.0, comunicazioni al GSE entro il 27 novembre ma è possibile integrare fino al 6 dicembre: a cosa fare attenzione
Lo scorso 6 novembre il MIMIT con un decreto ha comunicato l’esaurimento delle risorse disponibili per finanziare il credito d’imposta Transizione 5.0 di cui all’articolo 38 del D.L. 19/2024. Come precisato dal provvedimento richiamato, alle imprese che, a partire dalla data del decreto pr
Informa+
24 novembre 2025
Nuove regole per i Confidi: dal MIMIT una circolare che uniforma la gestione dei fondi rischi in caso di fusioni
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato la circolare del 24 novembre 2025 che introduce un quadro interpretativo uniforme sulle operazioni di fusione tra Confidi beneficiari di contributi pubblici destinati alla costituzione di fondi rischi. La misura chiarisce e armoni
Quotidiano
25 novembre 2025
Superbonus 2025, il Fisco chiarisce quando l’errore sull’opzione “sconto in fattura/cessione del credito” non è sanabile
Con la Risposta n. 295 del 24 novembre 2025, l’Agenzia delle Entrate interviene e dà chiarimenti su un errore molto frequente: l’errata barratura della casella relativa alla “cessione del credito” invece dello “sconto in fattura”. Vediamo cosa ha stabilito il Fisco quando è possibile correggere l’e
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