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Voci trovate: 31
Quotidiano
7 giugno 2024
L’errore non ricade nella bancarotta
Il reato di bancarotta fraudolenta impropria da operazioni dolose non si configura se l’amministratore della società fallita ha accumulato debiti per scelte errate, quindi dovute a comportamenti incolpevoli o anche solo colposi, poiché altrimenti il delitto coinciderebbe con la mera causazione dello
Quotidiano
28 maggio 2024
Per l’amministratore senza delega la prova del dolo è “rigorosa”
La corresponsabilità dell’amministratore senza deleghe in relazione al reato di bancarotta fraudolenta per effetto di false comunicazioni sociali, sotto il profilo soggettivo (dolo), richiede l’effettiva conoscenza di fatti predatori oppure di segnali di allarme di questi ultimi e non che le anomali
Quotidiano
28 maggio 2024
Bancarotta aggravata per l’ingente debito col Fisco
La Corte di cassazione (Sez. 5 pen., sent. n. 17140/2024) si è pronunciata a proposito dell’ipotesi di bancarotta fraudolenta impropria di cui possono rispondere amministratori, direttori generali, sindaci e liquidatori di società fallite che abbiano cagionato il fallimento della società con dolo o
Quotidiano
20 marzo 2025
Condanna per bancarotta a seguito di frode “carosello”
La partecipazione a una frode "carosello" può costare caro all'amministratore societario che, infatti, in caso di fallimento dell'ente causato dall’ingente debito accumulato verso l'Erario, può essere chiamato a rispondere del reato di bancarotta per effetto di operazioni dolose. È quanto emerge
Quotidiano
6 marzo 2025
Appropriazione indebita. Proscioglimento senza effetti sulla distrazione fallimentare
In tema di divieto di “bis in idem” 1, il precedente giudizio per il delitto di appropriazione indebita 2, conclusosi con la sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione, non preclude quello successivo per bancarotta fraudolenta per distrazione dei medesimi beni, non sussistendo tr
Quotidiano
27 febbraio 2025
Bancarotta da reato societario se non si ripianano le perdite
Incorre nel reato di bancarotta da reato societario l'amministratore che, a seguito della riduzione del capitale sociale al di sotto del minimo legale, anziché procedere senza indugio alla ricapitalizzazione o allo scioglimento, indica in bilancio valori sovrastimati. È quante emerge dalla lettur
Quotidiano
17 febbraio 2025
Bancarotta. Da provare il dolo del “prestanome”
L’assunzione solo formale della carica di amministratore non comporta un’automatica responsabilità penale in relazione alle condotte poste in essere da chi gestisce, in effetti, la società, occorrendo la prova del consapevole concorso della “testa di legno” nella realizzazione dei reati. È quanto
Quotidiano
2 ottobre 2024
Bancarotta e divieto di confisca di somme future
Il denaro di provenienza lecita che confluisca su di un conto corrente precedentemente “azzerato” dall’esecuzione di un provvedimento di sequestro o di confisca non può essere oggetto di apprensione in relazione al reato di bancarotta fraudolenta. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 3
Quotidiano
17 settembre 2024
“Testa di legno” punibile solo per fatto consapevole
La “testa di legno” non concorre nel reato di bancarotta fraudolenta documentale con l’amministratore di fatto quando non emerge l’effettiva e concreta sua consapevolezza dello stato e della sorte delle scritture contabili. Occorre la dimostrazione della compartecipazione materiale e morale al fa
Quotidiano
16 settembre 2024
Concorso nel reato. La “testa di legno” può salvarsi con le dimissioni
Il prestanome rischia una condanna in relazione al reato di bancarotta fraudolenta se non rinuncia alla carica nel momento in cui capisce che l’amministratore di fatto sta compiendo irregolarità contabili. È quanto emerge, in estrema sintesi, dalla lettura della sentenza n. 16109/2024 della Corte di
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