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Quotidiano
16 settembre 2024
Concorso nel reato. La “testa di legno” può salvarsi con le dimissioni
Il prestanome rischia una condanna in relazione al reato di bancarotta fraudolenta se non rinuncia alla carica nel momento in cui capisce che l’amministratore di fatto sta compiendo irregolarità contabili. È quanto emerge, in estrema sintesi, dalla lettura della sentenza n. 16109/2024 della Corte di
Fisco
5 settembre 2024
Perizia di stima. Concorso del professionista nel reato
La Corte di cassazione ha affermato che configura concorso nel delitto di bancarotta impropria da aumento fittizio del capitale sociale, la condotta dell'esperto estimatore che, investito della valutazione di un bene conferito dall'amministratore unico in dissesto, lo sovrastimi falsamente e in misu
Quotidiano
3 settembre 2024
Rilevanza penale del trust liquidatorio
In tema di bancarotta fraudolenta patrimoniale, integra una condotta distrattiva la costituzione di un trust liquidatorio finalizzato a sottrarre alla società fallita un ramo d'azienda a un prezzo incongruo. A dirlo è la Corte di cassazione (Sez. 5, Sent. n. 19973/2024). In estrema sintesi, alcun
Quotidiano
20 marzo 2025
Condanna per bancarotta a seguito di frode “carosello”
La partecipazione a una frode "carosello" può costare caro all'amministratore societario che, infatti, in caso di fallimento dell'ente causato dall’ingente debito accumulato verso l'Erario, può essere chiamato a rispondere del reato di bancarotta per effetto di operazioni dolose. È quanto emerge
Quotidiano
6 marzo 2025
Appropriazione indebita. Proscioglimento senza effetti sulla distrazione fallimentare
In tema di divieto di “bis in idem” 1, il precedente giudizio per il delitto di appropriazione indebita 2, conclusosi con la sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione, non preclude quello successivo per bancarotta fraudolenta per distrazione dei medesimi beni, non sussistendo tr
Quotidiano
24 luglio 2025
Bancarotta documentale. L’affidamento della contabilità a un tecnico non “salva” l’amministratore
Chi esercita un'attività commerciale è obbligato, personalmente, alla regolare tenuta dei libri e delle scritture contabili nella propria azienda, sicché, se si avvale dell'opera di un tecnico (dipendente o libero professionista), resta sempre responsabile per l'attività da questi svolta nell'ambito
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