16 ottobre 2023

Accesso ai benefici riservati agli imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti

Solo con iscrizione all’Inps come “lavoratore autonomo in agricoltura”

Autore: Cinzia De Stefanis
Domanda - Sono un consulente del lavoro, si chiede se per accedere ai benefici riservati agli imprenditori agricoli professionali (Iap) o ai coltivatori diretti (Cd) sia obbligatoria l’ iscrizione nella gestione agricola dell’ Inps.

Risposta - La risposta è affermativa. Per ottenere i benefici riservati agli imprenditori agricoli professionali (Iap) o ai coltivatori diretti (Cd) è obbligatorio che gli stessi siano iscritti alla previdenza Inps come lavoratore autonomo in agricoltura.

Il servizio dell’Istituto di previdenza permette di richiedere l’iscrizione alla gestione speciale dei lavoratori autonomi in agricoltura per coltivatori diretti e familiari, e imprenditori agricoli professionali di imprese agricole costituite in forma individuale o collettiva.

Possono iscriversi come lavoratori autonomi in agricoltura i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali delle imprese agricole costituite in forma individuale o collettiva.

I coltivatori diretti sono piccoli imprenditori agricoli che svolgono un’attività agricola in modo esclusivo e prevalente, e si dedicano alla coltivazione manuale dei fondi e/o all'allevamento e alle attività connesse. Possono iscriversi anche i familiari dei coltivatori diretti che svolgono la medesima attività in modo esclusivo e prevalente. Ai fini dell’iscrizione si considerano familiari il coniuge, i parenti e gli affini entro il 4° grado.

La richiesta può essere presentata dall’imprenditore agricolo professionale e dal titolare del nucleo familiare; quest’ultimo richiede l’iscrizione per sé e per i propri familiari. Sulla base di una delega espressa la richiesta può essere presentata anche dagli intermediari, dalle associazioni di categoria e dai patronati.

La richiesta d’iscrizione deve essere effettuata esclusivamente con modalità telematica mediante la procedura Comunicazione Unica d’impresa (ComUnica), disponibile nel sito registroimprese.it, che consente di assolvere a tutti gli adempimenti per l'avvio di un'impresa, per le successive modifiche o per la cancellazione.

Entro 90 giorni dall'inizio dell'attività economica, ovvero entro 90 giorni dall’acquisizione dei requisiti che comportano l’obbligo di iscrizione alla gestione, è necessario trasmettere il modulo di iscrizione che contiene gli elementi necessari per la verifica dei requisiti e per la classificazione dell’azienda ai fini del calcolo della contribuzione.

L’inizio dell’attività deve desumersi da elementi con data certa (atto di compravendita, contratto di affitto o comodato, termine di precedente attività lavorativa, ecc.).

Al termine dell’istruttoria con esito positivo, l’Istituto di previdenza adotta il provvedimento di iscrizione alla gestione e comunica il codice che identifica in modo univoco l’azienda per gli adempimenti previdenziali. La comunicazione del solo codice identificativo dell’azienda a mezzo della procedura ComUnica non produce alcun effetto ai fini dell’iscrizione alla gestione speciale dei lavoratori autonomi in agricoltura.

Il provvedimento di iscrizione è trasmesso a mezzo posta elettronica certificata (PEC), oppure a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo indicato nella richiesta di iscrizione.
I lavoratori agricoli autonomi sono iscritti in appositi elenchi nominativi con validità quinquennale, ovvero suppletivi e/o di variazione annuali.
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