13 dicembre 2023

Come aprire un’azienda agricola che produce ortaggi

Con annessa vendita diretta del prodotto

Autore: Cinzia De Stefanis
Domanda - Si chiede di sapere quali siano gli step per aprire una piccola azienda agricola, dove coltivare ortaggi, produrre alimenti in vasi tipo melanzane, pomodori, olive, olio, miele etc. Quindi, in concreto, quali sono gli adempimenti da seguire e le autorizzazioni necessarie per vendere il prodotto senza la trasformazione dello stesso?

Risposta -Per l’apertura di una piccola azienda agricola gli adempimenti da seguire sono i seguenti:
  • apertura della partita Iva;
  • iscrizione alla camera di commercio competente ma solo se si supera o si pensa di superare i 7.000€ all'anno. Se non si supera la cifra sopra indicata, non si è tenuti all'iscrizione camerale e non si debbono effettuare adempimenti di tipo fiscale in quanto si rientra nel regime di esonero;
  • il codice ATECO da utilizzare è quello della coltivazione degli ortaggi 01.13.21 “coltivazione di ortaggi (inclusi i meloni) in foglia, a fusto, a frutto, in radici, bulbi e tuberi in colture protette fuori suolo (escluse barbabietola da zucchero e patate)”. Con tale codice, l'attività è attività agricola principale e quindi si può optare dal punto di vista fiscale per l’imposta sul valore aggiunto in regime speciale e in regime Irpef con tassazione su base catastale;
  • la vendita a km 0 dei prodotti coltivati nel terreno è attività agricola principale, quindi non è necessario fare il corrispettivo telematico in quanto i prodotti rientrerebbero nella Tabella A del Dpr 633/72 (prodotti agricoli con le percentuali di compensazione). È dunque sufficiente fare la ricevuta fiscale. Siamo in presenza di una vendita diretta del prodotto agricolo.
Nella maggior parte dei casi, dal punto di vista autorizzatorio, l'avvio di un'attività è soggetto alla presentazione ai Suap (Sportelli Unici per le Attività Produttive) di una segnalazione certificata di inizio attività (Scia) con la quale l'interessato autocertifica il possesso dei requisiti necessari per lo svolgimento dell'attività stessa.

La Scia deve essere presentata presso il comune per poter effettuare la vendita diretta in azienda nei propri locali escludendo la somministrazione (riservata solo all'agriturismo).

Inoltre, è necessario farsi rilasciare l'idoneità dall'Ats per i locali in quanto verranno effettuare delle ispezioni presso gli stessi.
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