Domanda- Entro il prossimo 18 marzo – il 16 cade di sabato - l’imprenditore agricolo deve effettuare il versamento del saldo Iva 2023, come risultante dal modello Iva 2024. Il versamento può essere eseguito in un’unica soluzione. Si chiede di sapere se, a seguito delle novità introdotte dal “Decreto Adempimenti”, il versamento può essere effettuato in un massimo di dieci rate mensili.
Risposta - La risposta è affermativa. L’importo può essere versato in unica soluzione o può essere rateizzato con un massimo di 10 rate.
L'Iva dovuta in base alla dichiarazione annuale deve essere versata entro il 16 marzo ed è rateizzabile in rate di pari importo di cui:
- la prima deve essere versata entro il 18 marzo 2024;
- quelle successive devono essere versate entro il giorno 16 di ciascun mese di scadenza (16 aprile, 16 maggio, e così via) e, in ogni caso, l’ultima rata non può essere versata oltre il 16 dicembre.
Sull’importo delle rate successive alla prima è dovuto l'interesse fisso di rateizzazione pari allo 0,33% mensile (pertanto la seconda rata deve essere aumentata dello 0,33%, la terza dello 0,66%, la quarta dello 0,99% e così via).
Sintetizzando il contribuente può scegliere tra:
- il versamento in un’unica soluzione entro il 18 marzo;
- la rateizzazione, maggiorando dello 0,33% mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima;
- versare sempre in un’unica soluzione entro la scadenza per i versamenti delle imposte sui redditi con la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivi;
- rateizzare dalla data di pagamento delle somme dovute in base al modello Redditi, maggiorando dapprima l’importo da versare con lo 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivi al 16 marzo e quindi aumentando dello 0,33% mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima.
Il versamento va effettuato utilizzando il modello F24, esclusivamente in modalità telematica, con il codice tributo 6099 con anno di riferimento 2023 – Iva annuale saldo.
Si ricorda che se il modello F24 contiene crediti in compensazione è obbligatorio eseguire il versamento attraverso i canali dell’Agenzia delle Entrate.