6 novembre 2023

Imprese agricole: comunicazioni di irregolarità su differenze tra incassi telematici e trasmissione telematica dei corrispettivi

Autore: Cinzia De Stefanis
Domanda - Sono venuto a conoscenza che sono in arrivo le comunicazioni di irregolarità su differenze tra incassi telematici e trasmissione telematica dei corrispettivi? Le comunicazioni di irregolarità riguarderanno anche le imprese agricole? Sarà possibile sanare eventuali differenze con il ravvedimento operoso?

Risposta - La risposta è affermativa. L’Agenzia delle Entrate in questi giorni ha predisposto una specifica comunicazione, che inoltrerà a tutte le imprese, comprese quella agricole, per le quali dovesse riscontrare anomalie tra i dati delle transazioni giornaliere effettuate con strumenti di pagamento elettronici e quelli delle fatture emesse e/o dei corrispettivi trasmessi.

In particolare, la comunicazione verrà notificata qualora risulti che l’ammontare dei pagamenti elettronici mensili (comunicato dai gestori dei sistemi di pagamento) sia superiore all’ammontare complessivo delle operazioni certificate da fatture elettroniche e da corrispettivi telematici relativi al medesimo periodo.

I destinatari di detta comunicazione potranno rispondere facendo presente i motivi delle incongruenze rilevate, oppure regolarizzare le stesse attraverso il meccanismo del ravvedimento operoso, beneficiando così di una riduzione delle sanzioni.

La comunicazione è trasmessa alla casella PEC dei contribuenti, ed è anche disponibile nel portale “Fatture e Corrispettivi”, sezione “Consultazione”, area “Fatture elettroniche e altri dati IVA”.

È con il provvedimento del 03/10/2023 prot. n. 352652/2023 che l'Agenzia delle Entrate ha definito l'invio di comunicazioni di irregolarità aventi ad oggetto la divergenza tra:
  • incassi telematici;
  • e trasmissione telematica dei corrispettivi telematici e delle fatture elettroniche.
La differenza si verifica quando l’ammontare dei pagamenti elettronici mensili è superiore all’ammontare delle transazioni certificate dalle fatture elettroniche e dei corrispettivi telematici trasmessi nello stesso periodo. Si ricorda che gli operatori che mettono a disposizione strumenti quali POS ecc. trasmettono telematicamente all'Agenzia delle Entrate l'importo complessivo delle transazioni giornaliere.

Le comunicazioni inviate ai contribuenti contengono la descrizione dell’anomalia riscontrata, riferita alla differenza tra l’ammontare mensile dei pagamenti elettronici e l’ammontare mensile di imponibile Iva, le imposte risultanti dalle fatture elettroniche emesse e/o dai corrispettivi trasmessi telematicamente e le istruzioni circa gli adempimenti necessari per regolarizzare errori od omissioni, avvalendosi dell’istituto del ravvedimento operoso.
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